All’imbrunire la facciata della Chiesa Madre si illuminerà di blu come momento di sensibilizzazione

PARTANNA – Il Comune ha aderito alla “XII Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo” indetta per la giornata di oggi (2 aprile). In particolare l’amministrazione comunale ha dato il proprio patrocinio ad una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione che vedono l’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano come scuola capofila e alla quale partecipano numerose scuole del territorio, fra cui l’Istituto Comprensivo “R.L. Montalcini”, il “Centro Studi Map” e il Liceo Classico “D’Aguirre – Alighieri” di Salemi e Partanna. Nei giorni scorsi una delegazione di studenti e docenti degli istituti partannesi ha infatti preso parte insieme a ragazzi dei centri limitrofi (Castelvetrano, Campobello di Mazara, Salemi e Santa Ninfa) a una rassegna cinematografica sul tema che si è tenuta al cineteatro Marconi di Castelvetrano dall’11 al 30 marzo. Nel pomeriggio alle 15,30 presso l’Auditorium “Giacomo Leggio” di Partanna si tiene invece un seminario aperto a studenti, famiglie, docenti, operatori sanitari e alla cittadinanza dal titolo “Conoscere per…includere”. Al convegno, patrocinato dall’ente locale, il sindaco Nicolò Catania porterà i saluti dell’amministrazione comunale. A relazionare sull’argomento la dottoressa Magda Di Renzo, psicologa, psicoterapeuta, analista junghiana al Cipa (Centro italiano di psicologia analitica) e direttrice della Scuola di Specializzazione IdO (istituto di Ortofonologia) di Roma. Seguirà quindi l’intervento del dottor Paolo Pace, dirigente NPI dell’Asp 9, distretto di Castelvetrano. Infine, su decisione dell’amministrazione comunale, un luogo simbolo della città sarà illuminato come ogni anno per sensibilizzare i cittadini su un tema che investe oggi numerose famiglie. Questa volta all’imbrunire sarà la facciata della Chiesa Madre a tingersi di blu. “Un momento simbolico – spiega il sindaco Nicolò Catania – che riproporremo, in continuità con gli anni precedenti, per tenere alta l’attenzione sul problema e come forma di sostegno a tutti coloro che devono convivere quotidianamente con questo disturbo, ai loro familiari e al personale delle scuole che con grande dedizione supporta famiglie e studenti per il successo formativo dei ragazzi che sono affetti da autismo. Consapevoli che tanto è stato fatto ma molto ancora resta da fare per la loro piena inclusione nella scuola come nella società”.

 

 

 

 

 

 


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