Allò, friend, non ti preoccupare per Little Partanna…

I l bilancio preventivo 2015 è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale di Partanna nella seduta del 24 novembre 2015. Un’anomalia inevitabile (per i ritardi indipendenti dai comuni) che non hanno mancato di sottolineare i rappresentanti dell’opposizione consiliare. E’ un po’ quello che è avvenuto, però, in tanti comuni che per essere riusciti ad approvare il bilancio nei tempi consentiti dalla legge (novembre) si possono considerare virtuosi. Il fatto resta comunque un’anomalia. Partanna, però, ha voluto distinguersi ulteriormente. Non solo ha approvato il bilancio 2015 pressoché a fine anno, come hanno fatto del resto tanti comuni (tranne quelli che addirittura sono stati commissariati per non essere riusciti a rispettare i tempi!), ma lo ha fatto senza la presenza del sindaco Nicola Catania, impegnato “per motivi istituzionali” a New York dove ha partecipato ai festeggiamenti per l’anniversario della fondazione della Concordia Partanna, una società che raggruppa una comunità di emigrati partannesi di prima generazione che nel tempo ha accolto negli Stati Uniti i migranti partannesi e del territorio offrendo loro il primo sostegno. La maggioranza col suo sindaco era, dunque, politicamente talmente sicura che ha potuto, per l’approvazione di un essenziale strumento amministrativo come il bilancio, permettersi perfino l’importante assenza del suo leader politico-istituzionale. A sostituire Catania, il vicesindaco Antonino Zinnanti spalleggiato dall’assessore Nicolò La Rosa, mentre gli altri assessori erano impegnati in altre incombenze istituzionali!. Forse dobbiamo rassegnarci ad una mancanza di storia e di dibattito politico fino al 2028 (quando cioè sarà già finita la seconda sindacatura di Catania e la prima di Zinnanti)?. Dalle parole di rassegnazione con cui ha preannunciato il voto negativo del Pd, il consigliere Rosalba Sanfilippo, la previsione è plausibile: “A novembre – ha detto – che modifiche possiamo apportare ad un bilancio cosiddetto preventivo che è già consumato? Rimane soltanto la realizzazione delle feste natalizie, e sul successo di queste riponiamo non soltanto fiducia ma addirittura certezza”.


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