Alta tensione nel carcere: detenuto ferisce agenti

AUGUSTA – Resta alta la tensione nelle carceri della Sicilia, e nella Casa di Reclusione di Augusta in particolare, e, ancora una volta, agenti di Polizia Penitenziaria restano contusi. Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, spiega che il 3 giugno “si è registrata l’ennesima aggressione nel carcere di Augusta, dove due poliziotti sono finiti in ospedale dopo la vile e proditoria aggressione di un detenuto catanese. Il ristretto, di 25 anni, ha cercato di aggredire più volte l’Ispettore dentro l’ufficio di Sorveglianza per motivi futili, lanciandogli sulla faccia una spillatrice e poi tirandogli un calcio al piede di assurda violenza da procurargli una frattura. Un altro poliziotto, intervenuto per fermare l’uomo, è stato colpito più volte con dei pugni, pur non riuscendoci, ed un terzo Agente è rimasto contuso nell’opera di frapposizione tra il ristretto e gli altri colleghi. Il Sappe augura una pronta guarigione ai poliziotti feriti e auspica in un celere intervento di questo Governo sulle continue aggressioni al personale oramai all’ordine del giorno”.


Pubblicato

in

da