Anche a Partanna “lo Stato … siamo noi!

A scanso di equivoci dico subito che con il titolo ”Lo Stato … siamo noi!” non si intende riproporre l’«aeterna questio» su chi sia titolare della sovranità nazionale. Molto più semplicemente e realisticamente ci si vuole riferire al rovescio di quella medaglia. Alla titolarità della sovranità, infatti, corrisponde la “titolarità” di un impegno economico. Per lunghissimo tempo siamo vissuti nella paradisiaca illusione che lo Stato fosse una mucca da cui estrarre latte senza soluzione di continuità. Alla stregua della mucca, la macchina dello Stato era vista come un distributore automatico di soldi perennemente in grado di autofinanziarsi. “Tanto, paga lo Stato!”: era questa l’espressione con cui si concludeva ogni discorso relativo all’affermazione di un diritto più o meno legittimo o, peggio, relativo ad un danno procurato più o meno coscientemente ad un bene pubblico.  Poi, una mattina ci siamo svegliati, a suon di balzelli provenienti da molteplici livelli, e abbiamo capito che…le mammelle della mucca si riempiono solo se la mucca riceve il foraggio e che il “foraggio” viene succhiato dalle nostre tasche. Perché questa lunga premessa? Semplicemente per far sì che questa verità lapalissiana venga tenuta presente dai candidati e dagli elettori che a Partanna si accingono a celebrare le elezioni amministrative. Un appuntamento questo che cade fra l’altro in un momento di grave crisi finanziaria internazionale che vede crescere la povertà e a cui stranamente si crede di porre rimedio aumentando le tasse. Riteniamo doveroso, nel nostro piccolo, lanciare un appello a candidati ed elettori. I candidati evitino di promettere la “luna nel pozzo” e si soffermino ad esaminare le possibili soluzioni per ridurre il costo della politica e per garantire i servizi comunali essenziali. Gli elettori, da parte loro, diffidino di chi promette “feste e farina”. Sappiano che l’allegra finanza, praticata anche ai livelli comunali, porta invariabilmente alla “forca” tributaria, sotto forma di Ici/Imu, Tarsu/Tares, Tosap, Addizionale Irpef, Imposta di Scopo…e altre diavolerie del genere.