Anniversario della morte della partannese, testimone di giustizia Rita Atria “con qualche polemica di troppo”

PARTANNA – il 26 luglio 1992 una settimana dopo la strage di via D’Amelio in cui persero la vita il magistrato antimafia Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta, la partannese Rita Atria che aveva seguito, da testimone di giustizia, l’esempio della cognata Piera Aiello, a poco meno di 18 anni si tolse la vita. Da allora a Partanna, che pure, con la partecipazione attiva di numerose associazioni antimafia, ha da subito commemorato la concittadina, non sono mancate divergenze che le amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo hanno nel complesso contribuito a bloccare. Nei giorni scorsi, però, si è registrata una pesante polemica tra Piera Aiello e l’assessore De gennaro e il sindaco Li Vigni, che “sarebbe stato opportuno che non fosse nata”. “Dopo che l’amministrazione del sindaco Catania – ha evidenziato Antonino Zinnanti, capogruppo consiliare di Partanna Città europea – ha collaborato attivamente per dieci anni per la realizzazione delle manifestazioni su Rita Atria, ci dispiace che si sia arrivati a questi contrasti che danneggiano l’immagine della città e rischiano di riportarla alla cronaca in modo negativo, tenendo pure conto che tale vicenda sta avendo un’eco perfino nazionale”. Nella polemica di questi giorni si registra il trasferimento a Santa Margherita Belice della seconda edizione del Premio “Picciridda”, la cui prima edizione, quella dell’anno scorso, com’era naturale, si è svolta a Partanna. Piera Aiello, infatti, in un videomessaggio sui social, ha criticato il sindaco Francesco Li Vigni e la sua amministrazione che non avrebbero risposto né alle sue email né alle telefonate ed ha comunicato la decisione di trasferire la cerimonia di consegna del premio a Santa Margherita Belice. A Partanna sono però previste per il 26 luglio nella chiesa madre la messa (alle ore 18,30) presieduta da don Luigi Ciotti e la deposizione di una corona di fiori, alle 19,30, al cimitero. La minoranza consiliare ha proposto nella seduta di ieri (22 luglio) “l’organizzazione di un evento pubblico come un consiglio comunale aperto per riportare serenità e il premio ‘Picciridda’ a Partanna. Piera Aiello mi ha già comunicato che sarebbe disponibile a partecipare. I fatti – continua Zinnanti – non sono completamente lineari e quindi noi come minoranza prendiamo le distanze da quanto è successo e da quanto ha sostenuto l’amministrazione sulla vicenda Piera Aiello”.


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