Apertura Anno Comunitario 2021 – 22 della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo

MAZARA DEL VALLO – Si è svolto domenica 31 ottobre 2021 presso la Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo l’incontro di apertura nuovo anno comunitario 2021-22 delle comunità Nuovo Germoglio e Seme di Speranza dell’Associazione Onlus Fede e Luce.
L’incontro è iniziato la mattina con la partecipazione alla Santa Messa officiata dal parroco don Giuseppe Lupo che ha ricordato all’assemblea quanto è importante il servizio che il movimento dona alle famiglie con problemi di disabilità mentale. “Il credente non si arrende mai, bisogna ripartire dal vangelo mettendolo al centro della nostra vita – dice don Giuseppe – l’amore va oltre ogni ostacolo, ogni difficoltà, l’amore è attenzione, accoglienza, ascolto, e solo mettendolo in atto riusciremo a portare il paradiso sulla terra”.
Nel pomeriggio le comunità si sono riunite nel salone parrocchiale rispettando le regole impartite dall’emergenza sanitaria in corso e seguendo le indicazioni del vademecum per la ripartenza redatto dal CdA di Fede e Luce.
Il tema che ci propone il Carnet de route 2021-22, realizzato da dodici équipe internazionale di giovani, è “Vieni e vedi” un titolo che si addice proprio alle nostre comunità. A volte è difficile spiegare a chi ci guarda da fuori cosa si fa nei nostri incontri e allora la parola più semplice che ci viene da dire è appunto “Vieni e vedi”. Quest’anno saremo accompagnati da dodici persone una per ogni mese, personaggi della bibbia che hanno conosciuto Gesù e hanno condiviso parte della loro vita con lui. Sono uomini e donne che sedotti dall’amore di Gesù lo hanno seguito, hanno pregato, hanno ascoltato, hanno visto. Ma queste persone non sono poi così diverse dalle persone che vivono ai giorni d’oggi, che si fanno sedurre da Gesù, lo seguono e vivono manifestando il loro amore specialmente nei confronti delle persone con disabilità.
Durante l’incontro è stato mimato il passo del vangelo di Gv. 20, 11-18, e dopo la comunità si è divisa in piccoli gruppi per commentare la gioia di Maria Maddalena quando ha scoperto che il corpo di Gesù non era stato rubato dal sepolcro ma che il Signore era risorto. Dai commenti sono emersi tanti aggettivi e parole legate alla morte: sconforto, incredulità, fede, preghiera, difficoltà, amici, aiuto, esperienza, ammalati. È emerso anche che nelle difficoltà sono gli amici che fanno la differenza, sono loro che danno forza e coraggio condividendo dolori e difficoltà.

L’incontro si è concluso con un momento di preghiera collettiva e con un momento di condivisione fraterna.


Pubblicato

in

da