CASTELVETRANO – Con delibera di Giunta Municipale, in data odierna, è stato approvato lo schema di avviso di manifestazione d’interesse volto alla ricognizione di eventuali immobili o edifici fatiscenti che i proprietari potranno cedere all’amministrazione comunale per la previsione e la successiva realizzazione dei cosiddetti parcheggi di interscambio.
L’articolo 47 della Legge Regionale 17 marzo 2016 n° 3, prevede la concessione da parte dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità di finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di “parcheggi di interscambio”, mediante avviso che sarà pubblicato dallo stesso assessorato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. In pratica i soggetti proprietari di aree e fabbricati fatiscenti ubicati nel centro abitato di Castelvetrano e delle borgate di Marinella e Triscina di Selinunte, potranno cedere a titolo oneroso le predette aree al fine di realizzare i cosiddetti parcheggi di interscambio di cui alla L.R. 6/2016.
La concessione del finanziamento è subordinata all’adozione da parte degli Enti richiedenti del Put (Piano Urbano del Traffico) del piano urbano della mobilità o piano parcheggi. Il Put che è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale n° 22 del 2004 sarà quindi oggetto di revisione da parte degli uffici competenti con la successiva adozione del piano parcheggi.
“Predisporremo un apposito gruppo di progettazione anche intersettoriale al fine di dotarci in tempi brevi degli strumenti di pianificazione adeguati ed aggiornati – ha detto il Sindaco Felice Errante – al fine di aggiudicarci questi importanti finanziamenti che ci permetterebbero di realizzare una serie di parcheggi, principalmente nelle borgate, che sono indispensabili ai fini della mitigazione delle congestioni del traffico veicolare ed all’attenuazione dei livelli di inquinamento. A breve partiremo con la ricognizione di queste aree con l’auspicio che i proprietari comprendano l’importanza strategica di queste opere e si adoperino per la cessione all’Ente”.