CASTELVETRANO – La Giunta Municipale ha deliberato di prendere atto dei pareri favorevoli, ai sensi dell’art.3 comma l della L.R. n. 13/2015, resi nella conferenza di servizi del 23/02/2017 da parte del III Settore Uffici Tecnici, della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani e dell’Ufficio Genio Civile di Trapani, sullo” Studio di dettaglio del centro storico ZTO “Al” art.3 L. R.. lO Luglio 2015, n. 13 “, predisposto e proposto dal Comune di Castelvetrano, con le prescrizioni e modifiche indicate ed approvate in sede di detta Conferenza di Servizi Decisoria. E di Incaricare il Dirigente del III Settore Uffici Tecnici di espletare gli adempimenti consequenziali previsti dall’ art.3 della L.R. n.13/2015.
Si tratta di un accurato lavoro portato avanti per mesi da un apposito gruppo di lavoro, costituito dal Dirigente del Settore Uffici Tecnici, ing. Gianbattista Impellizzeri, e coordinato dal funzionario comunale,Arch. Daniela Lucentini, che ha lavorato per dare immediata efficacia alle disposizioni contenute nella recente normativa del luglio 2015, realizzando un vero e proprio screening di un’ampia porzione del centro storico castelvetranese. Ben 774 le unità edilizie censite, fotografate e catalogate principalmente in aree soggette a forme di particolare degrado e parzialmente disabitate che consentiranno all’amministrazione di predisporre un piano che dovrà poi essere sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio Comunale e che potrebbe essere uno dei primi atti approvati dal prossimo massimo consesso civico, e che certamente darà un volto nuovo al centro storico cittadino, che oggi si presenta particolarmente ammalorato.
Non nasconde la sua soddisfazione il primo cittadino:
“Dai dati forniti dalla Sovrintendenza e dal Genio Civile di Trapani siamo il primo comune in provincia ed il quinto nell’intera regione a dotarsi di questo strumento di programmazione urbanistica che potrà diventare prodromico a richieste di finanziamento per la riqualificazione di settori importanti del nostro centro storico – ha affermato Errante – eppure qualcuno già impegnato in campagna elettorale continua a sostenere che questa amministrazione manchi di strategie di programmazione. Questa è la migliore risposta che possiamo dare- continua il Sindaco-Per gli immobili diruti e non di pregio architettonico già censiti è prevista la possibilità di demolizione e ricostruzione che ha rappresentato per tanti anni un disincentivo alla ristrutturazione per i proprietari e per le imprese edili locali. Grazie a questo studio abbiamo raggiunto una serie di obiettivi come aver adempiuto ad una norma, aver effettuato un primo importante passo verso un completo censimento degli edifici del centro storico per mezzo di un sistema GIS che contiene un database che potrà essere implementato e fornito delle indicazioni urbanistiche chiare che consentiranno una completa revisione di interi isolati del nostro centro storico, il tutto nell’ottica di favorire un reinsediamento abitativo”.