TRAPANI – Si è chiusa con un totale da record di 18.771 tamponi effettuati e 155 casi positivi l’attività di screening Covid 19 rivolta agli studenti delle scuole elementari della provincia di Trapani, che si è svolta il 21 e 22 novembre 2020 nei comuni del territorio.
La campagna, promossa dall’Assessorato regionale alla Salute d’intesa con Anci Sicilia, è stata attivata dall’Asp di Trapani che ha messo in campo medici e infermieri delle squadre aziendali Usca coordinate da Mario Minore, Responsabile dell’Unità operativa Gestione Emergenza e Urgenza Territoriale, per il monitoraggio degli studenti delle scuole elementari, dei familiari e di tutto il personale scolastico attraverso test antigenici rinofaringei rapidi effettuati in modalità Drive in.
Di seguito i dati relativi all’attività di screening nelle due giornate.
Sabato 21 novembre, totale tamponi 8.463; 96 positivi:
Trapani: tamponi 983, positivi 3; Erice: tamponi 767, positivi 8; Paceco: tamponi 494, positivi 3; Campobello: tamponi 360, positivi 3; Partanna: tamponi 585, positivi 0; Castelvetrano: tamponi 591, positivi 11; Mazara: tamponi 1315, positivi 30; Salemi: tamponi 734, positivi 2; Alcamo: tamponi 1117, positivi 17; Marsala: tamponi 1517, positivi 19.
Domenica 22 novembre, totale tamponi 10.308; 59 positivi (Pantelleria compresa):
Trapani: tamponi 1079, positivi 8; Valderice: tamponi 535, positivi 1; Erice: tamponi 681, positivi 7; Custonaci: tamponi 228, positivi 2; Marsala: tamponi 1549, positivi 11; Mazara: tamponi 1340, positivi 5; Salemi: tamponi 739, positivi 3; Alcamo: tamponi 1366, positivi 5; Castellammare: tamponi 722, positivi 3; Castelvetrano: tamponi 503, positivi 9; Partanna: tamponi 648, positivi 5; Campobello: tamponi 284, positivi 0.
“Con oltre 18mila tamponi – ha detto il commissario straordinario Paolo Zappalà – l’Asp di Trapani si conferma ancora una volta ai primi posti per numero di test effettuati nel fine settimana trascorso dalle squadre Usca aziendali sulla popolazione rafforzando l’attività di monitoraggio e contrasto alla diffusione del contagio da coronavirus nel territorio provinciale. Medici e infermieri sono impegnati da mesi nella lotta al Covid – ha sottolineato Zappalà – con un pesantissimo carico di lavoro quotidiano per mantenere il più alto livello dell’assistenza sanitaria. A tutto il personale sanitario confermo ancora una volta la mia personale gratitudine”.