CASTELVETRANO – Da quando è stato attivato il senso obbligatorio nel percorso che conduce da alcuni ambulatori della Medicina di Base e dalla Rsa dell’ospedale di Castelvetrano in direzione della piazza Generale Cascino, la condizione da medioevo, prima pressoché ignorata, in cui si trovava da sempre l’asfalto di detta piazza, ora invece è stata buttata sia in faccia ad un numero più consistente di automobilisti e di pazienti, sia traumaticamente sotto i pneumatici delle loro auto che sono costrette dal senso obbligato a passare da lì. Se il senso obbligatorio ha reso più sicuro il transito del pubblico e degli operatori sanitari verso gli ambulatori specialistici dell’Ospedale e verso la Rsa, dall’altro li ha obbligati ad uscire dall’area dell’ospedale stesso continuando in direzione Rsa e poi fuori dal cancello nella piazza Generale Cascino e nella via Selinunte. Cioè si è “costretti” ad uscire dagli ambulatori della Medicina di Base e dalla Rsa passando dalla piazza Generale Cascino (e poi da via Selinunte) il cui fondo stradale è caratterizzato da pezzi di asfalto rotto e rigonfio, roba da, dicevamo, medioevo. L’aspetto più antipatico è che ormai la cosa dura da alcuni anni. Quanto tempo ci vorrà ancora perché chi di competenza interverrà per far sistemare il fondo stradale?
Basterebbe una piccola quantità di asfalto!
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