ROMA – Le infezioni virali e batteriche sono molteplici e minacciano la salute globale anche in un futuro post-pandemico. A preoccupare sono soprattutto le malattie causate da batteri multiresistenti agli antibiotici, a cui si rivolgono costantemente gli sforzi delle organizzazioni nazionali e internazionali (OMS, OCSE, CDC, ECDC, ISS). Stella Kyriakides, commissaria UE alla salute, intervenendo al G20 di Roma di inizio settembre, ha definito la resistenza agli antibiotici una “pandemia silenziosa”, oltre che una “minaccia sempre presente” che andrebbe inserita in un accordo internazionale sulla preparazione e la risposta alle pandemie. I tassi di resistenza nell’uomo variano significativamente da Paese a Paese e dipendono da numerosi fattori.
Tra i batteri multiresistenti più diffusi in Italia, la Klebsiella pneumoniae si caratterizza per grave patogenicità, in molti casi anche letale, e scarsa sensibilità agli antibiotici. Fino a qualche anno fa, in Italia questo batterio registrava una resistenza per alcuni antibiotici “salvavita” di circa il 50%, poi scesa al 28% grazie al miglioramento dell’uso degli antibiotici in ospedale ed al Piano di Controllo dell’Antimicrobico Resistenza del Ministero della Salute, avvicinandosi così ai livelli europei. Un altro batterio che costituisce una minaccia è lo Stafilococco aureo: anche in questo caso, negli ultimi anni, ci si è avvicinati agli standard europei, con resistenza passata dal 45% di inizio del secolo al 34% attuale.
La resistenza dei batteri agli antibiotici sarà al centro dell’8° Congresso AMIT – Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali, presieduto dal Prof. Marco Tinelli, infettivologo e componente del Direttivo Nazionale della SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, e dalla Prof.ssa Antonella Castagna, primario dell’Unità di Malattie Infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e Direttore della scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il Congresso si svolgerà giovedì 16 e venerdì 17 settembre a Milano presso Palazzo Castiglioni, con il patrocinio di Ministero della Salute, dell’ISS, della Regione Lombardia, di molte società scientifiche tra cui SIMIT, AMCLI, SITA, GISA, SIV e SIGOT.