TRAPANI – La Fondazione Distretto Turistico Sicilia Occidentale e il suo brand di destinazione West of Sicily saranno protagonisti alla Bit 2022 con un grande evento organizzato presso lo spazio della Regione Siciliana, domenica 10 aprile alle ore 12.00, Fiera Milano City.
Un appuntamento imperdibile durante il quale la Sicilia Occidentale sarà raccontata attraverso l’avvincente storia dei Florio e le innumerevoli testimonianze di un’epoca illuminata e colta che ha riempito di bellezza e storia il territorio; un tour esperienziale che coinvolgerà tutti i sensi e che avrà come “guide d’eccezione” personalità illustri ed avvincenti narratori.
Stefania Auci, scrittrice e autrice dei best seller “I leoni di Sicilia” e “L’inverno dei leoni”, Luigi Biondo, architetto ed esperto di restauro, Francesco Melia, storico siciliano, e Peppe Giuffrè, chef cuciniere, racconteranno come la realtà delle grandi famiglie dell’epoca dei Florio abbia inciso profondamente nel paesaggio, nelle città, nella cultura del territorio della Sicilia occidentale, in cui troviamo ancora innumerevoli tracce.
I relatori, moderati dal giornalista di Le Guide di Repubblica, Mario Luongo, narreranno i luoghi di passaggio di questa grande famiglia imprenditoriale e di come siano rimasti moltissimi segni, a testimoniare la loro presenza.
Quella proposta da ‘West of Sicily: la terra dei Florio’ è un’esperienza sensoriale che coinvolge ogni tipo di viaggiatore. Un tour che ripercorre le tappe della storia dei Florio in un’ottica contemporanea e che permette di scoprire ciò che ha contraddistinto la loro esperienza imprenditoriale e che oggi è possibile rivivere: la costante ricerca del bello, coniugata alla consapevolezza dell’importanza dell’arte, della natura e del buono, attraverso i territori e le prelibatezze di Buseto Palizzolo, Gibellina, Mazara del Vallo, Paceco, Trapani, Valderice, Custonaci, Salemi, San Vito lo Capo, Castellammare del Golfo, Erice, Favignana, Marsala.
Dagli olii D.O.P. Valli Trapanesi, Valle del Belice e Val di Mazara al tonno rosso e suoi derivati; dai latticini a base di latte di pecora – presidio Slow Food – ai dolci conventuali e a base di mandorla; dalle erbe aromatiche e odorose ai capperi; dal pane prodotto con farine di grani antichi al sale marino, raccolto e lavorato artigianalmente: queste sono solo alcune eccellenti materie prime che saranno rielaborate sapientemente e proposte per un’esperienza sensoriale dallo chef trapanese Peppe Giuffrè.