PALERMO – “L’impegno di Giovanni Falcone per liberare la Sicilia e il Paese dalla mafia rappresenta un’eredità preziosa per tutti i cittadini e le imprese che credono, investono e operano nella legalità”. Lo dichiarano i vertici di Cna Sicilia nell’anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
“Come Organizzazione di categoria – sottolineano – da sempre lavoriamo per promuovere l’osservanza delle regole e per l’affermazione della legalità, attraverso la realizzazione di campagne informative e formative, nonché con la stipula di opportuni protocolli”.
“Siamo convinti che ognuno debba fare la propria parte – concludono – facendo rete con le istituzioni e le forze sociali sane per impedire alla mafia di infiltrarsi nella società e nel tessuto produttivo”.