SALEMI – Dopo quasi due anni, ritornano a Salemi, il 15 e 16 febbraio 2015, i carri allegorici e le sfilate in maschera. Il tema che caratterizzerà questa edizione sarà la rievocazione e l’interpretazione delle maschere storiche come Arlecchino, Colombina e Pantalone.
La maschera di Arlecchino ha una notevole ricchezza espressiva, è afflitto da una fame cronica ed è amorale. E’ una maschera ancora viva e vitale grazie anche alle moderne rappresentazioni goldoniane.
Pantalone è il personaggio un po’ vizioso affine alle donne e al buon vino…
La maschera di Colombina, invece, è sempre quella “amorosa” o la moglie di Arlecchino, conosciuta anche con il nome di Betta, Franceschina, Diamantina, Marinetta, Violetta, Corallina o anche Arlecchina.
Ad arricchiere la sfilata delle maschere storiche, la presenza della tradizionale maschera salemitana de “I Giardinieri”.
L’Assessorato al Turismo, Spettacolo e Cultura della Città di Salemi, che ha patrocinato l’iniziativa, ha affidato l’organizzazione della sfilata all’Associazione Senza Frontiere che da anni è stata protagonista delle coreografiche sfilate e realizzazione dei carri. Il tutto è stato possibile anche alla partecipazione delle associazioni locali e dei privati che con passione, continuano a portare avanti la decennale tradizione del Carnevale.
Le sfilate avranno inizio a partire dalle ore 15.30 e si prolungheranno sino alle ore 22:30 quando, in piazza Libertà (15 febbraio) e in Piazza Padre Pio (16 febbraio) si darà il via all’animazione musicale con il dj Vito Clemenzi e il vocalist Leo Di Martino.
IL PERCORSO
domenica 15 febbraio dalle ore 15.30
Raduno e partenza dei carri dal parcheggio di Piazza Riformati e proseguimento per le vie: Via Dei Mille, Piazza Libertà, Via Matteotti, Via Marsala; via Marsala, Via Matteotti e Piazza Libertà.
lunedì 16 febbraio dalle ore 15.30
Raduno e partenza dei carri dal Mercato Coperto (Via Regione Siciliana), proseguimento per le vie: SS. 188, Via San Leonardo, Via Aldo Moro – Rotonda – Via Piersanti Mattarella; Via San Leonardo, Via B. Giammuzzello e Piazza Padre Pio.