FAVIGNANA – Interessati ed entusiasti i visitatori, provenienti dalla provincia di Como e qualcuno anche da Trapani, giunti a Favignana per partecipare alla XII Giornata Nazionale del Trekking Urbano, la manifestazione in programma il 31 ottobre scorso – così come in molte delle 50 città italiane con Siena capofila – e che a causa del maltempo è stata rinviata a sabato (7 novembre).
A Favignana è giunto un gruppo, tra cui una donna di lingua inglese, che ha scelto il percorso già programmato per il 31, che prende il via dal porto, prosegue per Palazzo Florio, dove ha sede anche il Centro di primo soccorso per tartarughe marine dell’AMP, e si conclude, percorrendo le viuzze del paese, al monumentale Ex Stabilimento Florio, trasformato in un museo di archeologia industriale di eccezionale interesse. Ad accompagnarli all’ex residenza ottocentesca dell’omonima famiglia di imprenditori siciliani, è stata Linda Guarino, insegnante e consigliere comunale nonché referente del progetto per il Comune di Favignana.
Con lei, al Centro di primo soccorso per tartarughe marine, Monica Russo, dell’AMP “Isole Egadi”, e Cecilia Buccellato, che ha proiettato per i visitatori il video su Palazzo Florio e la storia dell’omonima famiglia. All’ex Stabilimento, invece, c’era anche lo storico custode della Tonnara, Guseppe Giangrasso.
Un’esperienza felice, quella del Trekking Urbano, che ha mostrato come Favignana, così come le altre città d’arte d’Italia che hanno aderito al progetto, è stata in grado di regalare un’esperienza straordinaria a chi viaggia in linea con lo stile del Trekking Urbano, ossia un nuovo modo di fare turismo: un turismo sostenibile più libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più suggestivi delle città d’arte italiane.