CASTELVETRANO – Nei giorni scorsi si è conclusa la prima parte del progetto che ha coinvolto il Club del Re Letturino e le sezioni di Scuola dell’Infanzia e le classi 1^ e 2^ della Scuola Primaria dell’Istituto.
Il progetto nasce in continuità con il Patto per la Lettura promosso dal Comune di Castelvetrano, di cui sia il club che la scuola sono partner, e si propone di incrementare l’amore e l’interesse per la lettura ritenuta il veicolo migliore per il raggiungimento delle competenze in lingua madre e sociali e civiche.
Durante le ore di lezione le volontarie del Club hanno proposto ai bambini delle letture in modo divertente ed interattivo; dalle letture si è poi passato alla trasposizione iconica con disegni e lavoretti che hanno messo in evidenza i personaggi delle letture e, per i più grandi, il messaggio finale del racconto. Un modo nuovo e coinvolgente per facilitare l’apprendimento, la capacità di astrazione e la fantasia, oltre che la creatività di cui i bambini sono dotati. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosa Barone, ringraziando le volontarie del Club del Re Letturino che hanno donato il proprio tempo ai bambini della scuola, con questa iniziativa ha inteso dare agli alunni l’opportunità di utilizzare in modo creativo e divertente la dotazione libraria esistente in tutti i plessi, con un nuovo approccio didattico, ovvero avvicinando i libri ai bambini, per far sì che la lettura non sia un passatempo, ma un habitus mentale, un bisogno da soddisfare, che li attragga più dei dispositivi digitali, con i quali anche i bimbi più piccoli trascorrono molte ore.
Come ha evidenziato il dott. Amato, Presidente del CTS Osservatorio Famiglia dell’Assessorato della Regione Siciliana durante il recente convegno sulla nomofobia, promosso dalla scuola, dal MCL e dalla Fraternita Gerusalemme di Efrata con il patrocinio del Comune di Castelvetrano, per scongiurare gli effetti nefasti di un eccessivo ricorso a cellulari e internet e per prevenire le malattie che ne possono derivare, uno dei rimedi è quello di trovare qualcosa che interessi di più adulti e minori, e tra questi il gioco e la lettura sicuramente costituiscono i mezzi più indicati. Tenere in mano un libro è il vero modo di esplicare il gusto per la lettura e sicuramente è meglio che leggerlo attraverso uno schermo: il libro cartaceo non stanca o peggiora la vista, consente di lasciare un segno, di annotare uno spunto di riflessione, di “sentire” il foglio come esperienza sensoriale, elemento integrante della lettura.
Il progetto continuerà presso la Biblioteca comunale e presso una libreria dove, oltre alla visita si reitererà il rito della lettura con disegno e si realizzerà una mostra dei disegni realizzati. L’attività scolastica mira infatti a coinvolgere anche le famiglie che sono chiamate a favorire il prestito librario in biblioteca e divenire essi stessi dei “bravi” lettori.
L’attenzione per la lettura e la scrittura è una delle mission della scuola che ha coinvolto gli alunni a seconda della classe frequentata, nel progetto ministeriale “Io leggo perchè”, nel concorso di scrittura creativa “Con i miei occhi-Castelvetrano” ed in altre attività in cui la lettura è la struttura portante e le attività didattiche ne diventano corollario: un impegno che durerà nel tempo visto il successo di queste iniziative e che pongono la didattica al servizio di alunni e famiglie per la crescita culturale ed umana di un’intera comunità.
Concluso all’I.C. Lombardo Radice-Pappalardo il progetto “La corte di re letturino va a scuola”
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