FAVIGNANA – Oggi (4 giugno) inizia la seconda fase del concorso, che assegnerà il nome alla foca monaca ritornata a vivere nell’Arcipelago delle Egadi.
Da oggi, cioè, fino a mercoledì si può votare con un sondaggio su www.ampisoleegadi.it fra i 12 nomi scelti dal popolo del web per il concorso di idee “Il nome della foca”.
Ecco la lista dei “magnifici 12” nomi che i circa 900 utenti della rete hanno proposto con la loro preferenza sul sito www.ampisoleegadi.it: Agata (derivato da Aegatae), Camilla, Cola (dalla leggenda di ColaPesce), Egadina (Egatina), Focaccina, Gertrude (la Monaca di Monza), Giulietta, Mammarina (foca monaca in dialetto egadino), Marina (Marinella), Monica (la Foca Monica), Penelope, Speranza (o Esperanza, Spes, Hope).
La foca monaca, uno degli animali più protetti al mondo, è tornata a vivere nei mari italiani, da dove la caccia e l’inquinamento l’avevano fatta fuggire.
I ricercatori dell’Ispra con il supporto dell’Area marina protetta delle Isole Egadi hanno cercato, scoperto, fotografato e studiato una splendida femmina adulta che ha scelto come rifugio una grotta sulla costa delle isole Egadi, in Sicilia al largo di Trapani.
Per celebrare questo straordinario evento il Ministero dell’Ambiente, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l’Area marina protetta delle Egadi hanno pensato di organizzare il concorso “Il nome della foca” che è giunto alla fase finale.
La giuria, presieduta da Donatella Bianchi, giornalista conduttrice su RaiUno della trasmissione “Linea Blu, vivere il mare”, e composta dal Presidente dell’Area marina protetta “Isole Egadi” Lucio Antinoro, dal Direttore generale dell’ISPRA Stefano Laporta, da Jacopo Giliberto, portavoce del ministro dell’Ambiente e da Antonello Dose e Marco Presta, conduttori della nota trasmissione di RadioDue “Il Ruggito del Coniglio”, il 6 giugno sceglierà fra i ragazzi delle scuole di Favignana il nome che riterrà più bello, e sceglierà quale nome assegnare alla foca fra quello votato dalla giuria web e quello proposto fra i ragazzi delle Egadi.