Concorso Internazionale di Bellezza. “Miss Modella” 2019   26^ edizione

CASTELVETRANO – Il 3 agosto u.s., nella splendida location Villa Bua c.da Garaffo SS 115, alla presenza di un attento pubblico, si è svolta la finale internazionale del concorso di bellezza Miss Modella 2019, Presidente il rag. Mauro Ferri. Dopo avere ammirato le partecipanti sfilare lungo bordo piscina in bikini e poi in abito casual ed infine in abito elegante, la Giuria, Presidente il dott. Salvatore Stuppia coadiuvato, tra gli altri, dal V. Presidente, dott. Gabriele Clemente e dalla prof.ssa Arianna Maniscalco Segretaria, la Presentatrice Marianna Bonanno proclama, tra gli applausi scroscianti dei presenti, Miss Modella 2019 la giovanissima Simona Ingrasciotta di Castelvetrano, la quale beneficerà di un servizio fotografico gratuito presso l’Agenzia The One Models Milano, Presidente Franco Battaglia. La serata è stata allietata dai cantanti Vito Signorello, Dario Vallone e dal giovane Giampiero Tilotta. Altro momento intenso è stato quando è stata chiamata a sfilare la giovanissima (dodicenne) Noemi Bonagiuso, alla quale è stata consegnata la fascia di Valletta 2019 della serata. Coreografa è stata Amalia Casabianca. Dopo la premiazione e distribuzione di fiori e regali a tutte le Concorrenti, alla Presentatrice ed alle signore presenti in giuria, il Patron del Concorso, rag. Mauro Ferri accompagnato dal Presidente di Giuria Salvatore Stuppia, dal V. Presidente Giuseppe Catalanotto e dal Segretario Salvatore Ginevra dell’Associazione Nuova Moda, hanno consegnato la fascia di Miss Modella 2019 alla 1^ classificata Simona Ingrasciotta. A conclusione della serata, Mauro Ferri ha indirizzato un sincero ringraziamento ai proprietari della Villa Bua, ed in particolare a Peppe Bua, Vittoria Bua e Roberto Russo. Un altro ringraziamento è stato rivolto al Fotografo Ufficiale della serata, M° Giovanni Giustiniano.

Nella foto da sx a dx: Amalia Casabianca, Salvatore Ginevra, Marianna Bonanno, Mauro Ferri, Simona Ingrasciotta Miss Modella 2019, Salvatore Stuppia e Giuseppe Catalanotto.


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