ROMA – L’atteso Concorso è ormai alle porte! Entro l’autunno, presumibilmente tra la fine del mese di agosto e l’inizio del mese di settembre, dovrebbe partire – dicono all’Msa -l’iter concorsuale che permetterà a circa 30 mila docenti di ottenere il ruolo. In attesa di una conferma da parte del bando, questi i requisiti di accesso:
- Per i posti comuni, i candidati devono essere in possesso di almeno uno tra i seguenti titoli: abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure laurea (magistrale, a ciclo unico o diploma di II livello di alta formazione artistica, musicale o coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato riconosciuto e coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, conseguiti entro il 31 ottobre 2022; servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, di cui uno specifico nella classe di concorso per la quale si concorre.
- Per i posti di sostegno, i candidati devono possedere gli stessi requisiti, più il titolo di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/20120 per il grado richiesto.
- Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP), è possibile accedere con laurea di primo livello + abilitazione oppure diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
Le modalità d’invio della domanda saranno chiarite dal bando, ma sicuramente dovrà essere presentata in modalità telematica. Sarà sempre il bando a definire la struttura delle prove. In questo momento, è prevista una prova scritta (computer-based) formata da 50 quesiti a risposta multipla, della durata complessiva di 100 minuti, con quattro possibili risposte per ciascuna domanda. I quesiti riguarderanno gli ambiti pedagogici, psico-pedagogici, metodologico-didattici e l’inclusione. Sia per i posti comuni che per quelli di sostegno, saranno presenti inoltre 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2), e 5 quesiti in ambito digitale. La prova orale, invece, valuterà le competenze pedagogiche, la capacità di trasmettere in modo efficace le conoscenze della disciplina, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, nonché la gestione delle situazioni didattiche. Nel corso della prova orale, inoltre, verrà svolto un apposito test didattico specifico sotto forma di lezione simulata. Per i posti di sostegno, la prova orale, sempre sotto forma di lezione simulata, valuterà, invece, la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità in modo tale da creare adeguati ambienti di apprendimento e realizzare una progettazione didattica e curricolare inclusiva.
Anche se il bando non è stato ancora pubblicato, è molto importante iniziare a studiare sin da subito. Per questo motivo, MSA – comparto scuola, forte della sua esperienza nel campo della formazione, ha deciso di attivare un corso di preparazione alla prova scritta. “Il concorso straordinario rappresenta un’occasione unica per i docenti” afferma il prof. Luciano Scandura, responsabile dell’Associazione. “Da anni siamo impegnati nella formazione e nella tutela dei diritti dei docenti: da questo nasce l’idea di un corso interamente on line, che cercherà di affrontare tutti gli ambiti previsti al momento dal bando.
Per chi volesse ulteriori chiarimenti, è previsto, per giorno 7 settembre alle ore 19,00 un incontro informativo: durante questo evento, che si svolgerà sulla piattaforma Zoom, oltre a vedere insieme le ultime novità relative al concorso, illustreremo le caratteristiche del corso. Per qualsiasi informazione, è sempre possibile contattare MSA, inviando un messaggio WhatsApp al numero 392-6225285, oppure visitare il sito internet https://www.msaservice.it/