Convegno di studi Castelvetrano degli Umanisti

CASTELVETRANO – Domani, Sabato 1° dicembre 2018, alle ore 17:00, nel salone del “Circolo della Gioventù”, avrà luogo il Convegno Castelvetrano degli Umanisti. Biblioteche, scritti, memorie, organizzato dalla locale sezione della Società Dante Alighieri e dall’UIF Unione Italiana Fotoamatori, con il contributo e il patrocinio delle associazioni aderenti all’Osservatorio dei beni culturali castelvetranesi e del territorio selinuntino (Castelvetrano da scoprire, Centro Studi sugli usi, costumi e tradizioni medievali “G. Bottone”, Club per l’UNESCO di Castelvetrano Selinunte, Gruppo Archeologico Selinunte, Legambiente Crimiso, Pro Loco Selinunte).
Dopo i saluti dei Presidenti delle associazioni coinvolte e delle autorità presenti, saranno proposti contributi fotografici a cura di Vincenzo Agate e Castrenze Ezio Fiorenza: una selezione di immagini evocativa del Novecento castelvetranese e siciliano, di usi, costumi, tradizioni che rimandano ad un tempo ormai lontano, ma che continuamente riaffiora con forza tra le pieghe della memoria.
Un momento particolare, all’interno del convegno, sarà riservato – nella ricorrenza del quarantesimo anno della morte – ad un illustre erudito castelvetranese, Giovanni Asaro: singolare e, purtroppo, dimenticata figura di studioso autodidatta, che si interessò di ricerche su costumi e tradizioni popolari, come pure di storia locale, di saggistica letteraria e di poesia. Compose soprattutto poesie in lingua siciliana, conseguendo anche prestigiosi riconoscimenti. I vari interessi di Giovanni Asaro saranno tratteggiati da Rosario Atria, Giuseppe L. Bonanno, Francesco S. Calcara e Aurelio Giardina, mentre Anna Gelsomino leggerà alcune sue poesie.
Nel corso della manifestazione, Giuseppe Bongiorno rievocherà altre figure di intellettuali castelvetranesi e quella del preside e critico letterario Giuseppe Cottone, fondatore dell’Accademia di Studi “Cielo d’Alcamo”. Pur non essendo nostro concittadino, Cottone si legò in modo forte alla città palmosa, dove insegnò negli anni Trenta del Novecento. Rino Marino, infine, parteciperà alcune importanti iniziative culturali a sua cura, in particolare la riproposizione, prevista per la prossima primavera, degli spettacoli teatrali tratti dalle opere di Gianni Diecidue e Ferruccio Centonze.


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