BRUXELLES – Con una piena maggioranza di voti, il Parlamento Europeo ha approvato un emendamento al bilancio 2016 affinché non vengano utilizzati fondi o finanziamenti europei “per sostenere economicamente attività taurine che implichino la morte del toro”.
Secondo gli eurodeputati, infatti, tale finanziamento costituisce una violazione della Convenzione europea sulla protezione degli animali, che dovrebbe garantire loro una vita priva di dolore, lesioni, paura o ansia.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane accoglie con grande entusiasmo questa decisione di Strasburgo che rappresenta un duro colpo per l’industria delle corride e delle altre barbare tradizioni che prevedono la sofferenza dei tori per il divertimento del pubblico.
La Presidente LNDC Piera Rosati dichiara: “Questo emendamento rappresenta un piccolo passo avanti verso un mondo più civile e rispettoso dei sentimenti degli animali. Ora dovrà essere accolto dal Consiglio europeo che mi auguro prosegua in questa direzione per salvaguardare la dignità e la vita di questi maestosi e bellissimi esseri viventi. È inconcepibile che nel 2015 questo genere di manifestazioni violente e diseducative siano ancora finanziate con fondi pubblici, cioè con i soldi di tutti i cittadini compresi quelli che da anni si battono per farle abolire”.