CASTELVETRANO – Dal 10 al 16 Luglio una delegazione dell’I.C Lombardo Radice- Pappalardo è stata impegnata in Romania nell’ultima mobilità prevista dal progetto “School exchange about the good practices in special needs education” all’interno del Programma Erasmus +. La delegazione formata dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Rosa Barone, dal coordinatore ins.Florianna Calia, dalle referente inclusione prof.ssa Francesca Di Martino e da una delle docenti che hanno svolto le attività di progetto, prof.ssa Teodora Agueci, sono state ospiti della Scoala Gimnaziala Sfantul Apostol Andrei di Buzau, insieme agli altri partner provenienti dalla Grecia, dal Portogallo- Azzorre e dalla Romania.
Essi hanno avuto modo di confrontarsi sulle nuove modalità di approccio alle diverse disabilità, sulle metodologie e le pratiche didattiche più creative realizzate nelle proprie scuole, nel rispetto delle differenti norme nazionali. Molto successo hanno avuto le relazioni dei diversi team sulla realizzazione di una guida sulle diverse metodologie inclusive, di una storia comune, sulla educazione duale, sul sito e sullo spazio etwinning del progetto. Inoltre sono state realizzate delle attività interculturali con il report da parte di tutte le scuole partner ed infine è stato redatto il report conclusivo comune.
Una settimana di lavori vissuti in armonia e condivisione di intenti, con l’obiettivo che dal confronto possano nascere nuove collaborazioni e possa migliorare la pratica didattica inclusiva con alunni con bisogni educativi speciali.
Si conclude così un progetto che ha preso le mosse nel 2019 e che ha interessato gli alunni delle classi 5′ della Scuola Primaria e delle classi 1′ della Secondaria dei plessi Pappalardo e Medi (adesso classi 3’C e 3’F): in particolare alcuni di essi hanno partecipato alle mobilità in Romania ed in Grecia, insieme ai loro docenti. Molto interessante è risultata l’esperienza anche per i Docenti che hanno incontrato colleghi ed alunni, sia nella mobilità svolta a Castelvetrano che nelle scuole rumene, greche e delle Isole Azzorre. Visitare le scuole comuni e speciali, ancora esistenti all’estero, svolgere attività in comune, conoscere le differenti culture, tradizioni e legislazioni, confrontarsi usando come lingua veicolare l’inglese, ha sicuramente arricchito alunni e formatori, ma ha anche confermato l’elevato livello di inclusione raggiunto dalla legislazione scolastica italiana e dell’eccellente lavoro svolto dall’ I.C. Lombardo Radice Pappalardo che consolida cosi la qualità della sua offerta formativa a beneficio di tutti gli alunni e non solo con bisogni educativi speciali.