GIBELLINA – Continua l’attività di contrasto ai furti ed alla ricettazione di rame da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano.
A Gibellina, dove negli ultimi tempi si sono registrati alcuni furti di rame (il cosiddetto “oro rosso”), sono stati svolti appositi servizi di controllo del territorio da parte dei militari della locale Stazione CC, che hanno così recuperato circa 150 kg di rame e denunciato in stato di libertà alla Procura di Sciacca due persone, responsabili di ricettazione.
Uno di loro, un giovane di 24 anni, è stato sorpreso dai militari dell’Arma proprio mentre bruciava un cavo di rame, asportato poco prima dai pozzetti per l’illuminazione pubblica siti in via Waiblingen, per privarlo della guaina che lo ricopriva. Nei suoi confronti è scattata anche una denuncia per inquinamento ambientale.
Il rame recuperato, se immesso nel mercato illecito, avrebbe fruttato oltre mille euro. La sua quotazione, infatti, si attesta sui sette euro al chilo.
Proseguirà nei prossimi giorni, da parte di carabinieri di Gibellina, l’attività di contrasto a questo fenomeno, che colpisce soprattutto le aree rurali e periferiche causando gravi disagi. Si indaga a 360 gradi per risalire anche ai cosiddetti “grossisti” della ricettazione.