CASTELVETRANO – Nella giornata di domenica 23 gennaio i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo, Nucleo Cites, distaccamento di Trapani, durante un servizio mirato al corretto esercizio del prelievo venatorio, svolto in contrada Latomie del Comune di Castelvetrano, notavano una densa colonna di fumo nero provenire da un’area recintata limitrofa alla strada. Giunti in prossimità della stessa accertavano la combustione di rifiuti speciali di varia natura, compreso materiale plastico. Ad aggravare il contesto di degrado in cui versava l’area, i militari scorgevano vagare tra cumuli di rifiuti non combusti alcuni maiali, anatre e galline. Considerato il precario stato sanitario in cui versavano gli animali, i militari provvedevano a contattare il medico veterinario reperibile dell’ASP di Castelvetrano, il quale confermava l’assoluta incompatibilità del sito per la salute degli animali. Pertanto i militari provvedevano a porre sotto sequestro amministrativo gli animali per poter esperire gli accertamenti sanitari del caso e a porre sotto sequestro l’area, di 4000mq, con oltre 20 metri cubi di rifiuti speciali ivi presenti. Il proprietario dell’area e il soggetto utilizzatore della stessa, prontamente individuati, venivano segnalati all’Autorità Giudiziaria per i reati di combustione illecita di rifiuti, realizzazione di discarica non autorizzata e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura etologica.
I militari dell’Arma continueranno ad intensificare i controlli in materia, al fine di contrastare i crimini commessi in danno all’ ambiente e a tutela del benessere degli animali.
Denunciate due persone per gravi illeciti ambientali
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