PARTANNA – Dopo i quattro assessori che hanno rinunciato all’intera loro indennità e il sindaco Nicola Catania che, in quanto dipendente, manterrà solo il 50 per cento dell’indennità a lui spettante, ora è la volta del presidente del consiglio, Massimo Cangemi, che in quanto lavoratore dipendente, dovrebbe mantenere solo il 50 per cento dell’indennità, ma ha deciso di rinunciare anche ad un ulteriore 30 per cento dell’indennità dimezzata cui avrebbe diritto.
Viene così fatto un nuovo importante passo per rispettare quanto il gruppo di maggioranza aveva promesso su questo punto agli elettori che l’avevano premiato con una quantità di suffragi superiore al 45 per cento.
Per queste decisioni, attese da gran parte degli elettori, la giunta municipale e il presidente del consiglio comunale possono diventare, in questo momento di crisi, un modello in positivo per gli altri comuni della provincia.
Massimo Cangemi, 43 anni, coniugato, è padre di due figlie. Si accosta alla politica attiva nel 2003 candidandosi nella lista civica “Insieme per Partanna” con Culicchia candidato Sindaco. In tale legislatura ricopre la carica di Presidente della 4^ Commissione consiliare e per due anni quella di Presidente della Commissione ex art. 5.
Nel 2008 si ricandida, risultando eletto con 169 voti dietro Nicola Catania nella lista “Partanna Città Europea” con Cuttone candidato Sindaco. Assume il ruolo di Presidente della 3^ Commissione Lavori Pubblici-Urbanistica e diventa capogruppo consiliare.
Riveste, essendone componente, anche la carica di Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valle del Belice.
Nel 2013, alle ultime elezioni, ricandidato nella lista “Partanna Città Europea”, appoggiando Nicola Catania come candidato Sindaco, risulta il primo degli eletti con 267 voti. Eletto presidente del consiglio, in tale veste ha già disposto all’ufficio competente, avendolo comunicato nell’ultima seduta consiliare, di volersi abbattere di un ulteriore 30% l’indennità di funzione, indennità che gli spetta al 50% in quanto dipendente pubblico non collocato in aspettativa dal proprio posto di lavoro, “nel rispetto – evidenzia Cangemi – e in coerenza con il principio adottato dalla propria coalizione in campagna elettorale e per dare un esempio concreto in un momento di grave difficoltà economica. Obiettivo prioritario – continua Cangemi – è svolgere il proprio ruolo di Presidente ascoltando tutte le indicazioni provenienti dalle varie formazioni e raggruppamenti politici presenti in Consiglio, nell’ottica della piena collaborazione e creando le condizioni perché questa legislatura sia altamente produttiva e vada nella direzione di favorire una reale crescita di tutta la comunità”.
Intanto il consiglio comunale, a cui spetterà decisione analoga a quella del suo presidente del consiglio, ha eletto i tre consiglieri comunali (due di maggioranza e uno di opposizione) che andranno a far parte del consiglio dell’Unione dei Comuni della Valle del Belice formata da Partanna, Gibellina, Santa Ninfa, Salaparuta e Poggioreale.
I rappresentanti di Partanna sono Santo Corrente Giannetto e Nicola Lo Piano Rametta per la maggioranza; Salvatore Bevinetto per l’opposizione.