Documento del Movimento Perricone sindaco

CASTELVETRANO – Pubblichiamo il primo comunicato del Movimento che si è riunito attorno al progetto “Perricone sindaco”.

“I Responsabili dei gruppi e movimenti politici della coalizione, guidati dal Sindaco di Castelvetrano Felice Errante e dall’onorevole Giovanni Lo Sciuto nei giorni scorsi hanno celebrato la convention con i delegati che ha portato alla proclamazione del dr. Luciano Perricone, quale candidato sindaco della coalizione.

In questi mesi abbiamo lavorato alacremente ed in maniera coesa per assicurare alla nostra città una governance credibile che sappia aggredire i molteplici problemi che la attanagliano e che possa fornire soluzioni concrete, e non becere polemiche che non aiutano la comunità a risolvere le diverse criticità.

Il ruolo di coordinatore fino ad oggi ad appannaggio del Sindaco Errante da domani passa nelle mani del dr. Luciano Perricone, che avrà il compito di lavorare fianco a fianco con il dr. Salvatore Stuppia e con i responsabili delle liste, alla definizione di un programma di governo che possa integrare anche le sollecitazioni e le idee dei cittadini che vorranno contribuire con la propria sensibilità e con il proprio entusiasmo al futuro della nostra città.

Saranno garantite tutte le sensibilità nella composizione delle liste e la coalizione in maniera compatta si impegna sin d’ora ad assicurare un adeguato riconoscimento allo stesso Stuppia in caso di vittoria alle prossime elezioni amministrative.

Si rassegnino coloro che continuano a sputare veleno sui social network e nelle piazze questa coalizione, che non ha l’esclusiva della verità che altri invece si arrogano di avere, continua a rimanere compatta e determinata e con grande umiltà, ma con la consapevolezza di avere al proprio interno figure di assoluta onestà e competenza, si proporrà ai cittadini per la guida della macchina amministrativa, poiché abbiamo dimostrato nel tempo di non avere timore ad assumerci responsabilità non chinando il capo e non abbandonando la nave nel momento più drammatico che la storia recente ricordi”.


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