Documento polemico del Pd contro il sindaco Catania

PARTANNA – Il Pd locale ha diffuso un documento polemico nei confronti del sindaco Nicola Catania che viene sostanzialmente accusato di non avere rispettato le promesse elettorali e di “avere messo pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini” con una forte imposizione locale.

Qui di seguito pubblichiamo il testo integrale del documento del Pd.

LA LETTERA APERTA DEL PD AL SINDACO E ALL’AMMINISTRAZIONE

“Signor Sindaco……….. non s’indigni, non si preoccupi, piuttosto si occupi di…

Signor Sindaco, il Partito Democratico di Partanna, a fronte di una giornaliera e reboante informazione sulla

attività amministrativa da Lei svolta, sente, ogni tanto, al di fuori del Consiglio Comunale, il bisogno di far sentire

la sua voce, per dare spunti di riflessione ai cittadini partannesi, alla luce di quanto da Lei detto e promesso in

campagna elettorale e di quanto realizzato dopo un anno e mezzo di attività.

Signor Sindaco, Lei ha fatto ben poco e quello che ha fatto sarebbe stato meglio non farlo:

ha messo pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini (lo ribadiamo convintamente) con l’ottusa complicità della Sua maggioranza, elevando al massimo le tasse e diminuendo gli incentivi per la TARI.

Questa è una verità incontrovertibile, che né Lei né i suoi mezzi di informazione possono cancellare o Colpa del Governo Renzi, dice Lei. Ma perché, allora, i cittadini di Santa Ninfa pagano la TASI al minimo e i Partannesi al massimo? Come mai i capannoni dell’aria artigianale di Santa Ninfa sono esentati dal pagare la Tasi e a Partanna ciò non succede? Non sono i cittadini di Santa Ninfa, anch’essi, italiani e governati da Renzi?

E come mai i fabbricati rurali a Partanna pagano la Tasi ?

E che dire dell’IMU sui terreni agricoli? È certo che il PD non può condividerla… ma Lei come mai non è volato a Roma quando questa tassa è stata introdotta da TREMONTI e poi adottata dal governo MONTI? Non era ancora entrato in politica? Non aveva ancora iniziato a “preoccuparsi “dei cittadini della Valle del Belice?

La sua sensibilità ai problemi degli agricoltori ci sembra instabile e a convenienza. .

Continua ad investire sull’ evento : “ARTEMUSICULTURA”, affermando che porta ricchezza e slancio di vitalità alla nostra economia (sono parole Sue).

Lasciamo ai commercianti Partannesi la valutazione di quanto si siano arricchiti durante questa manifestazione e se, conseguentemente, hanno avvertito questo slancio di vitalità dal punto di vista economico. Quali sono i risultati del questionario distribuito ai vari esercenti partannesi? Saremmo curiosi di conoscere i risultati.

Ed il PD nel criticare queste scelte è accusato di assumere posizioni strumentali.

Come può il PD darLe credito, visto quello che è riuscito a fare fino ad oggi?.

Tante chiacchiere! Tanti comunicati stampa! Tanti voli per Roma! Tanti contatti con persone IMPORTANTI.

Le strade continuano a essere sporche; le strade esterne impraticabili.

La villa Falcone Borsellino sporca e abbandonata, ma adibita a posteggio; l’attigua scala che porta all’ufficio postale in uno stato indegno.

L’acqua nelle abitazioni e nelle scuole è sempre un grosso problema.

I cani si vedono ancora a branchi, nonostante Lei continui a investire i nostri soldi nella struttura “rifugio”.

Scarsa la manutenzione dei tombini, impossibilitati ad accogliere l’acqua piovana.

I crediti sempre fermi perché non fa nulla per esigerli.

Frequenti gli affidamenti di lavori, servizi e beni in SOMMA URGENZA …

Queste sono solo alcune delle tante cose che saltano agli occhi e che fanno dire,

MA COSA HA FATTO L’AMMINISTRAZIONE CATANIA, HA MANTENUTO LE SUE PROMESSE ELETTORALI?

Quindi, Sindaco, smetta di indignarsi e di preoccuparsi!

Lasci a noi cittadini l’indignazione e la preoccupazione. Lei è stato eletto Sindaco non per “preoccuparsi” ma per ”occuparsi” dei problemi della città risolvendoli, per “fare”, per “agire” nell’interesse della cittadinanza, così come aveva promesso in campagna elettorale, in quanto persona competente e con esperienza. Il momento è difficile, ma non è forse nei momenti difficili che si mettono a frutto capacità, competenza ed esperienza?       E poi … le tante bugie politiche!

Ha rinunciato al Suo 50% dell’indennità spettante, prevista dalla legge per la carica? NO

I SUOI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA partecipano a costo zero alle commissioni? NO

Ha evitato di alzare le tasse? NO

Sono più basse le tariffe SPAZZATURA? NO

Le presenze turistiche sono aumentate? NO

Ha programmato una revisione ragionata e funzionale della spesa complessiva? NO

Dove stanno la sua competenza e la sua esperienza? Stiamo ancora cercardole.

Signor Sindaco, ci piace paragonarLA a un FUOCO D’ARTIFICIO: UN GRANDE RUMORE, QUALCHE COLORE E POI SOLO TANTO, TANTO FUMO”.


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