Domani “Scriviamo come gli antichi sulle tavolette di argilla”, Laboratorio al Parco Archeologico di Selinunte

SELINUNTE – Nella settimana in cui ricorre la Giornata mondiale dell’istruzione proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per riconoscere la centralità dell’educazione al benessere umano e sviluppo sostenibile, il Parco archeologico di Selinunte, insieme a Coopculture, gestore dei servizi aggiuntivi, ha pensato ad un’attività rivolta ai bambini tra 6 e 10 anni, incentrata sul tema dell’istruzione, domenica 29 gennaio alle ore 11. L’educazione è fondamentale per la crescita dei singoli individui e lo sviluppo dell’intera società, perché rappresenta lo strumento più valido per combattere disuguaglianze, povertà, emarginazione e sfruttamento.

L’archeologo, durante il laboratorio “Scriviamo come gli antichi”, racconterà come alla base dell’istruzione, da sempre, ci siano la lettura e la scrittura, fondamentali per lo sviluppo della persona e della sua osservazione del mondo. Dopo aver raccontato l’origine del nostro alfabeto da quello greco, che a sua volta deriva da quello fenicio, i bambini osserveranno le lettere di entrambi gli alfabeti e poi tavolette di argilla alla mano incideranno il proprio nome con i caratteri greci e i più coraggiosi anche una breve frase. Alla fine dell’esperienza porteranno a casa la tavoletta come ricordo dell’attività.

L’importanza dell’istruzione era già nota ai popoli antichi. I Greci chiamavano “paideia” l’educazione che i bambini ricevevano a partire dai 6 o 7 anni d’età. Il suo obiettivo non era la sola istruzione professionale, ma anche formare perfetti cittadini attraverso un insegnamento che comprendeva letteratura, retorica, scienze, filosofia, educazione fisica ed artistica. Gli antichi bambini greci non disponevano del materiale didattico che abbiamo noi moderni, ma usavano solitamente tavolette d’argilla rivestite di cera e, con l’aiuto di uno stilo, vi incidevano sopra le lettere.


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