SELINUNTE – Domenica 2 aprile alle 10 e alle 11,30 “Selinunte highlights” a cura di Coopculture. Il suggestivo percorso include sia la Collina Orientale che il Baglio Florio e la zona dell’Acropoli da raggiungere con le navette ecologiche. Il tour entrerà nel vivo raggiungendo l’area della Collina Orientale: qui sarà possibile ammirare e comprendere l’architettura dorica dell’Heraion o Tempio E che risale al V secolo avanti Cristo, ai resti del Tempio F di metà del VI secolo avanti Cristo, dedicato forse a Dioniso, e meravigliarsi per l’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti: il Tempio G. E accanto, come non notare le macchine in scala reale, della mostra “Ars Aedificandi” di MondoMostre che raccontano i processi costruttivi dell’antichità. Dopo una visita approfondita ai reperti raccolti al Baglio Florio, si raggiungerà con le navette la Collina dell’Acropoli attraversando anche l’alveo originario del fiume Cottone alla cui foce sorgeva il porto dell’antica Selinunte. Qui si scopriranno i resti di altri quattro templi a colonnato e degli altari. La passeggiata sull’altura dell’acropoli farà comprendere l’ampiezza della città e il suo sviluppo. Biglietti: 15/12 euro
Dal 7 al 10 aprile alle 12 è prevista la visita guidata “Passeggiata tra i templi”. I visitatori accederanno all’area archeologica dalla Duna Minissi per dirigersi all’area monumentale della Collina Orientale.
Scopriranno le vicende storiche, mitologiche e gli aneddoti legati alla fondazione e allo sviluppo della città, le guide turistiche si soffermeranno sulla descrizione dei tre templi maggiori situati nel settore della Collina Orientale. La prima tappa dell’itinerario è costituita dal cosiddetto Tempio E o Heraion di cui è possibile intercettare lo spazio sacro di pertinenza: esempio dell’architettura templare dorica del V sec a.C. Successivamente verrà visitata l’area del Tempio F, struttura risalente alla metà del sec. VI a.C. e probabilmente dedicata a Dioniso. Si proseguirà verso il Tempio G: risalente alla seconda metà del sec. VI a.C., rientra a pieno titolo nella classifica dei cinque templi greci più grandi di sempre. Infine si giungerà al Baglio Florio per visitare l’antiquarium allestito al suo interno. La struttura accoglie manufatti provenienti da diverse aree dell’antica città. Biglietto 10 euro.