PALERMO – La donazione di midollo osseo è un gesto di altruismo e speranza, capace di trasformare il destino di chi affronta gravi malattie. Sofia Mezzasalma è una donatrice venticinquenne milazzese, giornalista e dottoressa in psicologia clinica, che ha scelto di condividere la propria esperienza.
La storia di Sofia ha radici profonde: durante gli anni del liceo, i volontari di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) sez. Milazzo avevano incontrato gli studenti per sensibilizzarli sull’importanza della donazione. “Quel seme piantato ha dato i suoi frutti”, dichiara Monica Maugeri, Responsabile della Sezione ADMO Milazzo. Anni dopo, infatti, Sofia è diventata donatrice e, grazie alla sua compatibilità, ha potuto donare una nuova possibilità di vita ad un malato la cui condizione clinica necessitava di un trapianto di midollo osseo.
L’ADMO Sicilia ha come obiettivo quello di sensibilizzare e informare la popolazione sull’importanza della donazione del midollo osseo. Con sede presso l’Azienda Ospedaliera “V. Cervello” di Palermo, l’Associazione è attiva in tutto il territorio regionale, con sezioni a Palermo, Catania, Messina, Milazzo e in molte altre città.
“Grazie al lavoro dei volontari, sono stati reclutati oltre 10.000 donatori tipizzati, ovvero persone di cui è stato acquisito il genoma HLA, pronte a donare il proprio midollo osseo in caso di compatibilità con un malato, ovunque nel mondo”, testimonia Giorgio Maugeri, Presidente di ADMO Sicilia.
L’attività di reclutamento è particolarmente intensa nelle scuole superiori e nelle università, dove si trovano i giovani tra i 18 e i 35 anni: l’età ideale per diventare donatori.