MARETTIMO – Sono entusiasti gli alunni e i professori della classe 3^ B del Liceo Classico Cesare Beccaria di Milano, in visita all’isola di Marettimo, dove hanno fatto un’escursione per il sentiero che conduce al Castello di Punta Troia e visitato con grande attenzione e coinvolgimento anche il Museo del Mare, apprezzando la grande varietà di attrezzi da pesca e l’importante storia che rappresenta per Marettimo l’arte del pescatore isolano.
La classe del Liceo milanese ha inviato una foto a testimonianza del gradimento della visita e i più sentiti ringraziamenti al vicesindaco, Vincenzo Bevilacqua, che evidenzia che al momento il castello è aperto soltanto su richiesta, grazie ai volontari, guide comunali, che a titolo gratuito offrono il loro servizio di accoglienza.
Al Castello hanno sede anche il Museo delle Carceri e l’Osservatorio Foca Monaca dell’Amp “Isole Egadi”, che nei mesi estivi diventano meta costante di visite di gruppi organizzato o escursionisti che vi accedono anche da un sentiero forestale adatto ai camminatori da trekking, oltre che con i natanti dei barcaioli dell’isola che conducono fino alla spiaggia di Scalo Maestro da cui si percorre una salita di circa un quarto d’ora su un sentiero lastricato.
Il castello di Punta Troia, edificato a strapiombo sul mare sulla cima di un suggestivo promontorio, è uno dei monumenti più antichi dell’isola e sorge sulle fondamenta di una torretta di avvistamento costruita nel IX secolo dai Saraceni. E’ l’emblema di Marettimo, che conquista visitatori di tutte le età, di tutta l’Italia e oltre.