PANTELLERIA – Sull’isola di Pantelleria è stata vissuta un’esperienza di condivisione che ha accolto due pastori – i Vescovi di Trapani e di Mazara del Vallo, monsignor Pietro Maria Fragnelli e monsignor Domenico Mogavero – e un gruppo di giovani sacerdoti (don Nino Ilardi, don Nino Ruggirello, don Nino Marrone, don Giancarlo D’Angelo, don Salvatore Grignano, don Giuseppe Bruccoleri, don Fabio Angileri e don Nkurunziza Boniface Marie) per tre giorni di confronto, conoscenza, dialogo e preghiera.
La “Perla nera” ha raccolto – per tre giorni – in comunione le due Chiese sorelle, appunto quella di Mazara del Vallo (a cui l’isola appartiene) e quella di Trapani.
In chiesa madre i due pastori, gli otto sacerdoti e don Vito Impellizzeri hanno celebrato l’Eucaristia nell’occasione di un battesimo particolare, quello di un adulto – Azeta Maria, 44 anni, albanese ma da anni residente a Milano – che è stato accolto nella famiglia cristiana.
«Qui abbiamo toccato con mano l’umanità delle persone, l’accoglienza – ha detto Fragnelli – una sensibilità particolare che è un dono del Signore».
«Qui a Pantelleria, centro del Mediterraneo, viviamo questa esperienza di fratellanza – ha detto Mogavero – nella gioia del Signore».
Per i due Vescovi e gli otto sacerdoti trapanesi poi la santa messa nella suggestiva piccola Chiesa di San Vincenzo a Kattibuale, eretta tra il 1775 e il 1795.