Evento Conclusivo del Progetto regionale “ConosciAMO il Liberty” a Palazzo Signorelli

CASTELVETRANO – Lunedì 27 maggio alle ore 15.00, nel Palazzo Signorelli in via XXIV Maggio, si è svolta la fase conclusiva del progetto “ConosciAMO il Liberty”. Questo progetto, finanziato dall’Assessorato Regionale Istruzione e Formazione Professionale tramite la circolare assessoriale n.23 del 15/11/2023, ha visto la partecipazione attiva delle classi della Scuola Secondaria di I grado 3^ sez.B del plesso Pappalardo e 3^ sez.F e 3^ sez.I del plesso Medi.
Durante l’evento, gli studenti coinvolti nel progetto dagli esperti, proff. Giuseppe Salluzzo, Rita Giambalvo, Giovanna Ingoglia, Teodora Agueci, Rosa Damiano e dall’esperto esterno arch. Paola La Scala, hanno messo in pratica le conoscenze acquisite, fungendo da giovani ciceroni e conducendo una visita guidata aperta alla cittadinanza e alle Istituzioni civiche, per le quali erano presenti il primo cittadino Enzo Alfano e l’ing. Taddeo, già Dirigente del Comune di Castelvetrano, oltre che l’arch. Antonio Centonze di Italia Nostra ed una folta rappresentanza di cittadini.
I ragazzi avvalendosi del materiale di ricerca prodotto, con ricostruzioni disegnate della struttura originale del palazzo e delle decorazioni che ne adornavano le facciate, hanno illustrato con passione e competenza le caratteristiche storiche e artistiche di Palazzo Signorelli, una dimora in stile Liberty appartenuta all’omonima famiglia, una delle più ricche di Castelvetrano durante la seconda metà dell’Ottocento, con una sintesi delle notizie sulla famiglia, sulla città e sulle maestranze che vi hanno lavorato contestualizzate nell’epoca di riferimento.
Il progetto interdisciplinare “ConosciAMO il Liberty” è stato un’occasione unica per gli studenti di approfondire lo stile Liberty siciliano e l’Art Nouveau, le architetture di Ernesto Basile e la storia della famiglia Florio; si sono immersi, infatti, nella storia locale per riscoprire un patrimonio architettonico a lungo dimenticato. Grazie a questo progetto, Palazzo Signorelli è tornato al centro dell’attenzione pubblica, rinvigorendo la memoria collettiva e stimolando l’interesse verso il patrimonio culturale della città. Nel corso delle attività di approfondimento gli studenti hanno avuto modo di visitare luoghi simbolo del Liberty siciliano, come il Teatro Massimo, il Villino Favaloro e il Villino Florio, oltre a esplorare la mostra “Palermo Felicissima”, come culmine di un percorso formativo che ha permesso agli studenti di sviluppare competenze sia storiche che comunicative e di arricchire il loro bagaglio culturale.
Palazzo Signorelli, un esempio fulgido di architettura innovativa e moderna in linea con lo sviluppo del Liberty in Italia e dell’Art Nouveau in Europa, dopo essere stato troppo a lungo trascurato, torna così all’attenzione che merita quale simbolo di un momento culturale e architettonico quale è quello del Liberty insieme al suo committente Bartolomeo Signorelli, un industriale di Castelvetrano, amministratore dei beni dei Florio nel nostro territorio, personalità che ha avuto modo di conoscere architetti e artigiani all’avanguardia vicini ai Florio e a Ernesto Basile, come è il caso della Manifattura Terrecotte E. Vella di Caltagirone che ha realizzato in questo caso i rivestimenti in terracotta per le facciate e per la torretta belvedere.
Durante la visita guidata è stata distribuita una brochure illustrativa dell’edificio interamente realizzata a scuola dai ragazzi.
L’iniziativa ha ricevuto numerosi apprezzamenti sia dai partecipanti alla visita guidata che dai rappresentanti delle Istituzioni presenti, evidenziando il successo del progetto e l’importanza di continuare a investire nella formazione dei giovani attraverso esperienze pratiche e coinvolgenti.
Come ha sottolineato la Dirigente prof.ssa Maria Rosa Barone presente alla visita, ancora una volta l’I.C. Lombardo Radice – Pappalardo ha dimostrato come la scuola possa svolgere un ruolo fondamentale nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale locale e nel creare legami indissolubili con il territorio per consolidare il senso di appartenenza ad una comunità ed alla propria città, di cui essere fieri ed alla quale dare il proprio contributo fattivo per il suo sviluppo e la sua valorizzazione, nell’ottica di una consapevolezza proattiva di cittadinanza attiva.


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