MILANO – Inaugurata all’Expo a Milano l’area espositiva dedicata alla promozione delle eccellenze siciliane. Per due settimane, fino a giovedì 17 settembre, a pochi passi da Palazzo Italia e dall’Albero della Vita, l’allestimento mette in mostra il meglio delle eccellenze enogastronomiche, le ricchezze turistiche e la tradizione millenaria dell’artigianato dell’Isola.
Nel corso dell’inaugurazione si è tenuta una degustazione “Il vino siciliano spiegato dai sommelier” durante la quale due professionisti hanno raccontato le cultivar e i vitigni autoctoni prodotti nell’Isola.
L’iniziativa è inserita nell’ambito del progetto “Your Gate to Sicilian Excellence” promosso da Unioncamere Sicilia in sinergia con l’Assessorato regionale alle Attività Produttive. Sono centotredici le aziende presenti, selezionate con un bando pubblico: a loro quindi il compito di presentare, proporre e promuovere l’offerta di riferimento. In Piazzetta Sicilia, inoltre, sono in esposizione le dee di Morgantina, due statue di grandezza di poco superiore al vero, raffiguranti due dee sedute, affiancate, identificabili con Demetra e Kore. E un grande schermo trasmette immagini del territorio.
«L’obiettivo del progetto – dice il Presidente di Unioncamere Sicilia, Antonello Montante – è quello di promuovere le eccellenze produttive siciliane sui mercati esteri attraverso questa importante vetrina internazionale di Expo. I veri protagonisti dello spazio a rotazione della Sicilia saranno infatti le aziende e, soprattutto, i loro prodotti che resteranno in mostra per tutte e due le settimane offrendo così al grande pubblico la possibilità di vedere le eccellenze che provengono da questa terra, dal vino all’olio e da lavorati all’artigianato artistico. Non solo. Armonizzare il vasto patrimonio agroalimentare siciliano con l’offerta turistica promuovendo il binomio “Cibo-Turismo” è sicuramente la scelta vincente per far crescere la Sicilia».
«Soltanto considerando Igp e Dop – aggiunge il segretario generale f.f. di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – la Sicilia rappresenta oltre il 10% del totale nazionale collocandosi al terzo posto in Italia per numero di prodotti certificati. Complessivamente in Sicilia su 450 mila imprese attive circa un terzo opera nel settore agroalimentare».
L’allestimento studiato per l’occasione si presenta con una forte connotazione territoriale e identitaria, richiamando innanzitutto le ambientazioni del mercato, luogo simbolo per eccellenza di incontro e scambio, non solo commerciale. La stessa area, di giorno, è accompagnata dalle voci dei venditori – raccolte in tutta l’isola, con i singoli accenti – e, la sera, dalle cicale. Il legame con l’Isola è accresciuto, poi, dalla terra che caratterizza lo stand e sulla quale si cammina, rappresentando un contatto con tutta la Sicilia, senza connotazioni di singole aree geografiche. Al mercato e alla terra si aggiunge un’ulteriore caratteristica della cultura siciliana, quella della tradizione religiosa e delle feste di paese: ecco allora il portale d’ingresso con la sua luminaria.
Durante le due settimane sono previste anche giornate a tema fra degustazioni di tipicità siciliane e laboratori per i più piccoli, come ad esempio quello dedicato all’archeologia e all’alimentazione nel mondo antico.