CUSTONACI – Fabrizio Fonte, Presidente del «Centro Studi Dino Grammatico», è stato insignito del premio letterario «La Campana di Burgio», per l’impegno profuso in favore della cultura, della tradizione e della storia siciliana, con particolare riferimento al volume edito dalla Rubbettino «Dal Separatismo all’Autonomia regionale».
La manifestazione, giunta alla terza edizione a cui è stata attribuita la Medaglia del Presidente della Repubblica, si è tenuta come consuetudine presso l’antico Castello Normanno della cittadina agrigentina.
«Non posso che ringraziare il Presidente del Premio, ovvero il Sindaco di Burgio, Vito Ferrantelli ed il Direttore Artistico Antonino Sala – afferma Fabrizio Fonte – per questo ulteriore apprezzamento, per un testo che mi ha già dato in passato notevoli soddisfazioni. Le recenti richieste di abolizione dello Statuto autonomista siciliano hanno riacceso, infatti, i riflettori sulla sua validità e sulle sue reali motivazioni che si concretizzarono al momento della sua determinazione. Proprio, in tal senso, il mio testo ha visto un’inattesa, quanto rinnovata, attenzione da parte dell’opinione pubblica. Negli ultimi tempi ci si è trovati, infatti, sempre più spesso di fronte alla richiesta, non solo da parte di alcuni esponenti del mondo politico, di commissariare la Regione, interrogandosi seriamente sul fatto se oggi abbia ancora un senso parlare di Autonomia. In linea, del resto, con ormai tantissimi siciliani che individuano – prosegue il Presidente Fonte – proprio nell’istituto autonomista la causa principale del mancato sviluppo socio-economico dell’Isola. Comprendere bene, in definitiva, come nasce lo Statuto siciliano è a mio avviso – conclude Fabrizio Fonte – funzionale per rilanciare quelle straordinarie potenzialità, ancora oggi, sciaguratamente inattuate».