Favignana candidata ad ospitare la competizione del progetto Europeo Eurathlon 2013/2015

FAVIGNANA– Il Comune di Favignana è candidato ad ospitare la competizione del progetto Europeo Eurathlon 2013/2015 sulla base del quale robot terrestri, marini e aerei prenderanno parte ad una competizione in uno scenario che simula un disastro atomico simile all’evento tragico di Fukushima.

A loro sarà richiesto di risolvere task complessi e di lavorare in maniera coordinata cosicché la loro cooperazione riesca a dare risposta alle esigenze derivanti da tale scenario. Una grande palestra, una competizione volta ad eleggere i migliori automi costruiti da Università e enti tramite un costante lavoro di ricerca fortemente voluto dalla Comunità Europea, che sta investendo milioni di euro all’anno in questo settore.

 La conferma della candidatura di Favignana per il 2015 giunge dal professor Alan Winfield dell’Universita’del West England, coordinatore dello stesso progetto e del sopralluogo effettuato sull’isola dai membri del Consorzio nei giorni scorsi.

L’incontro si è svolto al Municipio, dove sono stati descritti i principali aspetti del progetto: una competizione internazionale tra prototipi robotici frutto della ricerca europea che s’impernia su un partenariato tra Università ed enti di eccellenza italiani ed europei.

Favignana è una delle candidate ad ospitare l’edizione 2015 della manifestazione, che nel 2013 si è svolta in Germania e che nel 2014 si terrà in Italia, a La Spezia.

L’edizione che potrebbe coinvolgere Favignana sarà unica, in quanto le precedenti hanno realizzato soltanto parzialmente il progetto, limitandosi ai robot terrestri in Germania e a quelli marini a La Spezia. A Favignana, invece, saranno i tre domini, terra, aria e acqua, ad essere interessati in maniera coordinata. Sarebbe la prima volta al mondo in cui una manifestazione del genere mette insieme queste tre diverse competenze.

Il progetto Eurathlon si basa sull’European Union (EU) Seventh  Framework Programme for  Research and Technological Development (FP7).

L’Unione Europea ha iniziato le attività di ricerca nell’area delle Scienze Cognitive e della Robotica dal maggio 2004 ed ha aiutato l’Europa a diventare leader mondiale in questo campo.

Il programma europeo supporta più di 120 progetti, coinvolgendo alcune centinaia dei migliori ricercatori, provenienti dall’Università e dall’industria, con un fondo negli ultimi cinque anni di circa 600 milioni di euro. L’obiettivo è produrre robots più intelligenti, ovvero più autonomi  e capaci di assistere l’uomo nei compiti quotidiani.


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