TRAPANI – Con decreto del 27 aprile 2023, l’Assessorato regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica ha nominato il Commissario provveditore presso i Comuni di Trapani e di Misiliscemi per la definizione dei rapporti finanziari e patrimoniali tra i due enti, che sono necessari per la formazione del rendiconto 2021 e del bilancio 2022/24, così come indicato nella nota prot. n. 4136 del 30.1.2023 del Commissario ad acta presso il Comune di Trapani per l’attività sostitutiva in ordine all’adozione di tali documenti.
«Finalmente, l’Assessorato alle autonomie locali ha preso atto che la nascita del Comune di Misiliscemi – per effetto della scissione dalla Città di Trapani in conseguenza dell’esito referendario della primavera 2018 – anche a causa di una legge regionale priva di chiare indicazioni, sta producendo notevoli difficoltà, che si stanno riverberando sull’approvazione dei documenti contabili e sulla concreta possibilità di rendere autonomo – sotto ogni profilo – il Comune di Misiliscemi. Ci auguriamo che il Commissario nei 6 mesi assegnati nel decreto possa agevolare il percorso che dovrà rendere i due Comuni indipendenti l’uno dall’altro, chiarendo tutti gli aspetti economici e patrimoniali, garantendo trasparenza ed equità dei rapporti. Riteniamo pure che tale provvedimento possa mettere definitivamente fine alle speculazioni dei nostri avversari, visto che viene suffragato quanto da noi affermato da mesi. Per assumere le eventuali iniziative del caso (si spera nell’assegnazione, anche attraverso l’istituto del comando, di personale e/o di adeguate risorse finanziarie), la Regione, attraverso il Commissario provveditore, avrà modo di accertare le difficoltà in cui opera il Comune di Trapani e il neo costituito Comune di Misiliscemi, che, senza risorse umane e strumentali, si avvale del personale e delle strutture del solo Comune di Trapani, già vistosamente carente di dipendenti e di adeguate professionalità anche in merito ai delicati rapporti patrimoniali e giuridici oggetto della particolarmente complessa controversia di fatto insistente».
Con queste parole il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha commentato la nomina del Commissario provveditore riguardo a questo tema.