CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Non si rispettano più neanche i luoghi sacri. E’ quanto sostanzialmente ribadisce il sindaco Marzio Bresciani a commento dei furti di rame registrati al cimitero comunale.
Secondo una prima stima dell’ufficio tecnico, dal cimitero sarebbero state asportate un centinaio di fioriere in rame nei porticati che vanno dalla sezione uno alla dodici. Vasi strappati dalle tombe, fiori gettati per terra e calpestati per rubare l’oro rosso, com’è definito il rame, che abbelliva le sepolture.
Precedentemente erano già state rubate le parti interne delle fioriere, sempre in rame, utilizzate per mettere l’acqua ai fiori. «Il furto di rame è un reato certamente da condannare – evidenzia il sindaco Marzio Bresciani – ma ciò che sconcerta è la violazione della sacralità del luogo. Razziare sulle tombe dei defunti è un oltraggio intollerabile». L’amministrazione comunale ha sporto denuncia ai Carabinieri.