GANGI – In occasione dei novant’anni della nascita del primo club di campeggiatori in Italia è stata assegnata al comune di Gangi la bandiera Gialla. Un riconoscimento nazionale per quei comuni che si sono distinti per accoglienza e servizi a favore del turismo itinerante.
La consegna della bandiera gialla, da parte delll’ACTItalia, stamani (sabato 5 novembre) nella splendida cornice di palazzo Bongiorno. A consegnarla al sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello sono stati Tony Gagliano, componente del consiglio nazionale ACTItalia e il presidente del Club Plein Air Bds di Palermo Francesco Bonsangue.
L’assegnazione, da parte dell’ACTItalia, della bandiera gialla al Comune di Gangi è arrivata grazie alla proposta avanzata dal club siciliano “Plein Air Bds”, in Sicilia solo un altro comune ha ricevuto questo riconoscimento ed è Aidone in provincia di Enna.
Un riconoscimento destinato a quelle località o strutture ricettive che si distinguono per l’accoglienza e servizi a favore del turismo itinerante, ma anche per contesti ambientali-paesaggistici e sana ospitalità oltre a tradizioni enogastronomiche e culturali. Queste le motivazioni dell’assegnazione della bandiera gialla al Comune di Gangi: “Primo in Sicilia a fregiarsi del titolo di “Borgo più bello d’Italia” ha mantenuto e valorizzato l’impianto urbanistico e architettonico, ma anche il patrimonio artistico e storico e intrapreso varie iniziative per attrarre un turismo attento alle specificità culturali”.
Alla cerimonia di consegna presente la giunta comunale e alcuni consiglieri comunali di Gangi, le autorità militari, il comandante della compagnia dei carabinieri di Petralia Sottana il capitano Salvatore Mancuso e il comandante della stazione di Gangi il maresciallo Domenico Zurlo e ancora il comandante della polizia municipale di Gangi Nicola Di Marco.
I numerosi camperisti dopo la cerimonia sono stati accompagnati tra vicoli e piazze del borgo alla scoperta di un itinerario tra musei, palazzi storici e nobiliari.
Nella foto il sindaco di Gangi, GIuseppe Ferrarello, Tony Gagliano e Francesco Bonsangue.