di Antonino Bencivinni – L’Italia, con l’indisponibilità, più volte manifestata da Sergio Mattarella, alla sua rielezione a Presidente della Repubblica, si trovava (e si sarebbe trovata) in una condizione di inevitabile instabilità. Se fosse stato eletto presidente della Repubblica Draghi (il nome più quotato dopo Mattarella), si sarebbe ricoperta quella prestigiosa carica in scadenza, ma ci sarebbe stata una altrettanto inevitabile instabilità connessa alle fasi per la costituzione di un nuovo governo. E’ stato, dunque, saggio operare in direzione di quanto in realtà è poi avvenuto, grazie alla volontà dimostrata da molti parlamentari e alla disponibilità sopraggiunta del Presidente Mattarella che con la sua nuova decisione ha creato le condizioni reali per una stabilità politica e istituzionale dell’Italia nella quale si determinava in tal modo la continuità della Presidenza della Repubblica e la continuità dell’attività di governo rimasto stabile e pronto già a continuare ad operare all’indomani della stessa elezione del Presidente della Repubblica senza ulteriori dilazioni. Molto di quanto è avvenuto lo dobbiamo allo spirito di abnegazione di Sergio Mattarella, cosa che è stata riconosciuta da tutti. In occasione della prima uscita di Kleos dopo il rinnovo della presidenza della Repubblica a Sergio Mattarella, abbiamo sentito il bisogno di dichiarare, con la nostra copertina e sia pure dal “basso” di una piccola rivista di provincia, il nostro ringraziamento al Presidente della Repubblica che ha pensato ancora una volta al bene collettivo trascurando le sue esigenze personali, come hanno attestato con la creatività che li caratterizza, uniformemente anche il web e i social, che hanno prodotto infinite gradevoli vignette sul “sacrificio” per il bene dell’Italia di Sergio Mattarella.
Grazie,…Presidente!
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