PARTANNA – Nella notte tra il 14 e 15 gennaio 2018 sarà trascorso mezzo secolo da quel devastante sisma che gli abitanti della Valle del Belice si porteranno per sempre addosso. In occasione di questo importante appuntamento celebrativo il Coordinamento dei Sindaci del Belice (CSB), di cui fanno parte i 21 Comuni colpiti dal terremoto (Menfi — Montevago — Santa Margherita Belice — Sambuca — Gibellina — Calatafimi Segesta — Vita — Salemi — Santa Ninfa — Partanna — Poggioreale — Salaparuta — Camporeale — Roccamena — Contessa Entellina — Monreale — Campofiorito — Bisacquino — Corleone — Chiusa Sclafani – Giuliana), è a lavoro per organizzare un anno di eventi e manifestazioni culturali. Lo scopo sarà quello di trasmettere al mondo tutte quelle “bellezze” del territorio che negli anni hanno notevolmente marginato le ferite ancora aperte dal sisma.
Malgrado i mancati finanziamenti dello Stato, una vita per anni nelle baracche e con molte opere primarie che ancora oggi devono essere completate, i cittadini del Belice hanno reagito, difeso, e costruito una bellezza in termini culturali che oggi rappresenta un importante volano di sviluppo. Una terra che nel corso di questi cinquant’anni si è riscattata dal lutto e dalla distruzione. Sarà un Comitato organizzatore, nato dalla volontà del Coordinamento dei Sindaci del Belice, di cui fanno parte operatori, enti e associazioni culturali del territorio, a dare vita ad una serie di manifestazioni utili alla memoria ma anche al futuro.
“Questo 50esimo anniversario del terremoto – ha sottolineato Nicola Catania Sindaco di Partanna e Coordinatore dei Sindaci della Valle del Belice – deve rappresentare per noi un momento in cui promuovere quelle risorse pubbliche e private che hanno dato lustro al territorio. Malgrado i mancati finanziamenti che ancora bloccano il completamento della ricostruzione, il Belice ha dimostrato di sapersi risollevare valorizzando il territorio con gli strumenti della cultura, della rigenerazione urbana e delle tante bellezze che ci appartengono da sempre. Invitiamo tutte le realtà del territorio a presentare proposte culturali utili a promuovere la nostra terra cinquant’anni dopo il sisma”.
Il Coordinamento dei Sindaci del Belice ha pubblicato un avviso in cui invita Università, Scuole, Gruppi, Associazioni, e altri Enti Pubblici e Privati a presentare iniziative (pubblicazioni, opere filmate, seminari, laboratori, arte, musica etc) che potranno svolgersi nell’arco dell’intero anno 2018 e dovranno essere caratterizzate da contenuti riferibili, da un punto di vista sociale, culturale, artistico, economico all’evento sismico del 1968 e alle sue conseguenze nel territorio del Belice. Il vasto e unico cartellone di eventi prenderà il via il 14 Gennaio 2018. Nel corso dell’anno ogni Comune ospiterà iniziative e manifestazioni utili alla promozione e al riscatto di un popolo. Le proposte pervenute verranno esaminate dal Comitato Tecnico Organizzativo promosso dal CSB, ai fini del loro eventuale inserimento nel Calendario Ufficiale del 50° Anniversario del Terremoto nel Belice e/o ai fini dell’eventuale Patrocinio gratuito da parte del CSB. Le proposte di iniziative pubbliche, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 27 Dicembre 2017 esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo coordinatorebelice@partanna.gov.it
L’ avviso è stato pubblicato sul sito del Comune di Partanna http://www.partanna.gov.it/ e potrà essere pubblicato sui siti dei comuni aderenti al Coordinamento dei Sindaci del Belice.