PARTANNA – I familiari del defunto imprenditore partannese Piero Monte, deceduto in un incidente stradale, hanno donato alla sezione cittadina dall’Avis i proventi delle offerte per il defunto che sono stati utilizzati per l’acquisto di un defibrillatore, strumento importante che potrà permettere di salvare vite.
Abbiamo intervistato in questa occasione il presidente cittadino dell’Avis prof. Ninni Battaglia che ha risposto ad alcune nostre domande.
Quali sono le risorse con cui l’Avis cittadina riesce a svolgere le principali sue attività?
Le offerte che la gente fa in memoria dei propri defunti in favore delle associazioni di volontariato rappresentano un’importante risorsa, quasi sempre indispensabile, per la realizzazione delle attività principali svolte dalle stesse. Le oblazioni per i defunti ricevute dall’Avis di Partanna hanno in questa fase della vita dell’associazione una grande rilevanza, considerato che devono essere acquistate numerose e costose attrezzature per la realizzazione dell’unità di raccolta fissa. Perciò riconoscenti riceviamo in donazione un defibrillatore donato dai familiari del compianto Piero Monte.
Ci vuole dare qualche informazione in più riguardante questa donazione?
La moglie Maria Scalia e le figlie, Teresa e Fiorenza, dimostrando grande sensibilità e spiccato senso civico, in occasione della scomparsa del loro congiunto, hanno voluto devolvere una cospicua somma, ricevuta con le offerte dei familiari e degli amici, e destinarla all’acquisto di un così prezioso ausilio sanitario. A loro va il nostro più sentito ringraziamento e vivo apprezzamento per il generoso gesto.
Qual è l’utilità dello strumento donato?
L’importante apparecchiatura, destinata al primo soccorso, è un dono utilissimo che metteremo subito a disposizione dei nostri donatori. Nella sede di via Emanuela Setti Carraro sarà disponibile quindi un defibrillatore esterno semi automatico, già a partire dalla prossima raccolta di sangue.
Avete personale che lo sa usare?
I nostri operatori sanitari sono tutti abilitati all’utilizzo. E’ noto che, in caso di necessità, la tempestività dell’intervento è fondamentale, intervento che va praticato infatti nei primissimi minuti dopo un arresto cardiaco. Necessita quindi, all’occorrenza, predisporre del Defibrillatore e di una persona in grado di poterlo utilizzare.
Come intendete utilizzare al meglio tale strumento?
In considerazione di quanto detto, l’Avis di Partanna vuol farsi promotrice dell’organizzazione di corsi di formazione per l’utilizzo del Defibrillatore rivolti al personale sanitario, ai volontari e a chiunque è interessato.
Come fare per mettere a disposizione di tutti i cittadini, in caso di emergenza, questa preziosa apparecchiatura sanitaria?
Intendiamo lanciare un appello per un impiego del defibrillatore, non soltanto a beneficio dei donatori di sangue in occasione delle raccolte programmate, ma di tutti i cittadini partannesi.
Nella foto, da sinistra:
Salvatore Leone, Maurizio Napoli, Bice Giardina, Piero Piazza,
Giovanni Casciotta, Michela Salvo, Fiorenza Monte, Ninni Battaglia,
Teresa Monte, Saverio Spina, Antonio Mangialomini.