“I Vendicosi” di Nicola La Barbera, un romanzo storico sulla setta misteriosa di Palermo

PALERMO – «In poco tempo tutta la Sicilia cadde nelle mani di Enrico, gli restava da conquistare solo Palermo. […] Non tutti i palermitani, però, si arresero senza combattere: un gruppo di uomini dalle facinorose e malefatte azioni, chiamati dal popolo i Vendicosi, si ribellò alla sua conquista dandogli tanti di quei problemi che egli fu costretto a sguinzagliare i suoi migliori uomini senza, però, grandi successi». (I Vendicosi).

Una storia di vendetta e redenzione, di perdizione e riscatto, che dopo centinaia di anni non ha ancora perso il suo fascino. Tanto da poter essere presa a spunto per una storia nuova, fermamente ancorata alla tradizione ma libera di librarsi sulle ali della fantasia, per essere apprezzata anche dai lettori contemporanei. Può essere riassunto così I Vendicosi, il nuovo libro di Nicola La Barbera edito da Bonfirraro, in libreria e negli store online a partire dal 17 giugno prossimo. Un romanzo storico che narra le vicende della setta de I vendicosi gli antenati dei Beati Paoli, misteriosa setta segreta fondata in Sicilia intorno al XII secolo e consegnata alla Storia dall’opera omonima di Luigi Natoli – in arte William Galt – che La Barbera reinterpreta per costruire una narrazione incalzante e moderna, che si fa strada nelle nebbie del passato per restituire al lettore emozioni fortissime.

Un racconto abilmente giocato sul filo della ricostruzione storica e della finzione narrativa, come ammette l’autore nella nota che accompagna il testo. La setta di cui parla La Barbera – I Vendicosi, appunto – anticipa la nascita del gruppo dei Beati Paoli al centro del romanzo di Natoli. «Il racconto che ho scritto è totalmente frutto di fantasia. Ho approfittato di fatti e personaggi storici, realmente accaduti e realmente vissuti, al solo fine di rendere più credibile il racconto e per inquadrare il periodo in cui esso è ambientato». Operazione che La Barbera – siciliano di Mezzojuso, in provincia di Palermo, autore non nuovo a opere di carattere storiografico – porta avanti unendo l’estro del narratore al rigore dello storico, consegnando al lettore un affresco inedito dell’Isola dei secoli passati. La stessa che emerge sin dalle prime pagine del libro come paradiso di ricchezza e beltà. Bellezze che i Vendicosi – come in futuro i Beati Paoli, non casualmente ricollegati alla nascita della mafia – si pongono l’obiettivo di proteggere dall’invasore.


Pubblicato

in

,

da