SAN VITO LO CAPO – Assegnate le medaglie d’oro ai cavalli che si sono classificati primi ai campionati nazionali puledre, puledri, fattrici e stalloni.
Dinanzi ad un pubblico numeroso di appassionati e curiosi, nell’incantevole spiaggia bianca di San Vito Lo Capo, sono stati decretati domenica pomeriggio (12 aprile) i vincitori della sesta edizione del trofeo “Trapani Arabian Horses Cup”, concorso di morfologia ANICA organizzato dal gruppo Equestre Monte Erice con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di San Vito Lo Capo e dell’Ars.
Tra le puledre, la prima classificata è stata la n. 16 Nihal, due anni, dell’allevatore Gianfranco Di Giovanni ( Sicilia).
Il campione, tra i puledri, è stato il n. 50, EKS Mansour, 3 anni, allevato in Qatar da Al Shahana Stud.
Il primo posto del podio, tra le fattrici, se l’è aggiudicato la n. 61, Imhalima, 7 anni, proveniente dall’azienda agricola Peppoloni Cristina (Umbria).
Il vincitore del campionato stalloni è stato infine il n. 80, Magic Man Ami, 7 anni, allevato in Campania da Fontanella Magic Arabians.
Per il campionato Sicilia Cup, riservato ai cavalli nati e allevati in Sicilia, si è distinto, per i maschi, lo stallone n. 77, Aretusa Shaheer, 6 anni; mentre la puledra n. 8, Megan Gale, un anno e due mesi, è stata giudicata la più bella tra gli esemplari di sesso femminile. Entrambi i cavalli vincitori della medaglia d’oro provengono dall’allevamento Aretusa Arabians Team del siracusano Giuseppe Palumbo.
Sempre per la Sicilia Cup, le medaglie d’argento sono state assegnate al puledro n. 38, Vadim PC, 1 anno e 4 mesi, dell’allevatore Francesco Paolo Capizzi, di Piazza Armerina (Enna), e alla puledra n. 16 Nihal, due anni,di Gianfranco Di Giovanni, Palermo.
Medaglie di bronzo per lo stallone n. 75, Phavez By Imperia, 5 anni, dell’allevatore Mario Lo Votrico (Nicosia di Sicilia), e per la puledra n. 23 Farah By Shalom, 2 anni, allevata da Vincenzo Santangelo.
I risultati completi si possono visionare sul sito dell’Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo.
Alla competizione hanno gareggiato 87 esemplari. La giuria, composta da Christian Moschini ( Italia), Pierluigi Rota (Italia), Renata Schibler (Svizzera), Ferdinand Huemer ( Austria), ha valutato le caratteristiche morfologiche degli animali: il rapporto testa e collo e dorso e armonia, gli arti, il movimento e il “tipo”. Suddivisi in dieci categorie, in base al sesso e all’anno di nascita, sabato hanno sfilato le puledre, i puledri e le fattrici; domenica mattina gli stalloni, i futurity, i cavalli nati nel 2015, e gli Yearling, i cavalli di un anno. Per ognuna delle categorie in gara è stata stilata una classifica, e domenica pomeriggio si sono svolti i campionati finali cui hanno avuto accesso i cavalli che si sono classificati primi e secondi nelle categorie preliminari.
Emozionato e soddisfatto per la riuscita della manifestazione e la grande partecipazione di pubblico, l’organizzatore Antonio Culcasi ha ringraziato l’amministrazione comunale di san Vito Lo Capo, guidata dal sindaco Matteo Rizzo, per aver voluto e sostenuto l’evento.
“La risposta di un numero così elevato di allevatori, la presenza di tanti spettatori e l’accoglienza che abbiamo ricevuto a San Vito ripagano della fatica e della tensione spese – ha detto Culcasi – Ringrazio naturalmente i miei collaboratori che, come me, hanno la grande passione per i cavalli, e tutti coloro che hanno contribuito ad arricchire la manifestazione con iniziative collaterali. Un sincero ringraziamento va all’Anica che ha scelto la Sicilia, come fa ormai da anni, per dare avvio alla stagione agonistica”.
Sabato e domenica l’horse village ha ospitato stands di attrezzature per cavalli, prodotti artigianali ed enogastronomici. In esposizione alcune lambrette del Lambretta Club.
Momenti di spettacolo hanno animato le due giornate con l’esibizione equestre dell’associazione “Arabian’s Ranch Valle del Belice”.
Molto partecipata l’esposizione cinofila organizzata da Francesco Lucido. Apprezzate, nella serata di sabato, la preparazione live del cous cous a cura dell’associazione Ceriniana Cuochi Sanvitesi e la lectio magistralis sul cous cous tenuta dal prof. Enzo Battaglia, esperto di tradizioni culturali,
Tante novità hanno caratterizzato l’edizione 2015, ad iniziare dalla nuova location, San Vito Lo Capo, al salto di categoria del concorso, passato dalla C alla B. E poi lo speciale concorso dedicato ai cavalli nati e cresciuti in Sicilia, ideato per valorizzare il lavoro degli allevatori siciliani. Gli appassionati inoltre hanno potuto seguire l’evento in diretta streaming sul sito www.trapaniarabianhorsescup.altervista.org.