TRAPANI – Nei giorni scorsi, il 6° Reggimento Bersaglieri ha celebrato, alla caserma “Luigi Giannettino” di Trapani, il 185° anniversario della costituzione del Corpo dei bersaglieri. La cerimonia, a cui hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Città e della Provincia, ha avuto come protagonisti i “fanti piumati” trapanesi, appartenenti alla Brigata “Aosta”, e si è aperta con la resa degli onori alla Bandiera di Guerra del reggimento.
Il Colonnello Alberto Nola, Comandante dell’unità, accompagnato dal Sottufficiale di Corpo Primo Luogotenente Giuseppe Genna, dal Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e dalla Vicaria del Prefetto Caterina Minutoli, ha deposto una corona di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. Successivamente, il cappellano militare, don Pino Maniscalco, ha recitato la preghiera del bersagliere.
Durante la cerimonia sono stati ricordati i tantissimi atti di eroismo compiuti dai bersaglieri in 185 anni di storia, da quando, il 18 giugno 1836, l’allora capitano Alessandro La Marmora propose a Carlo Alberto di Savoia di dare vita al Corpo.
La cerimonia, svoltasi nel rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, è stata accompagnata dalla fanfara del reggimento che ha proposto musiche bersaglieresche tratte dalla tradizione della specialità.
L’evento si è concluso con un saggio delle principali capacità operative del 6° reggimento, a dimostrazione della versatilità d’impiego che contraddistingue l’Esercito Italiano.