Il calendario di Orange Town per beneficenza

RIBERA – Nel 2015 il calendario è stato dedicato come omaggio alle bellezze, alle top model e alle miss della cittadina. Quest’anno, invece, il secondo calendario ha per soggetti i gruppi giovanili che a Ribera fanno cultura, sport e spettacolo e che sono stati inseriti nelle belle foto, scattate dal riberese Aurelio Quartararo, negli angoli della città e tra i beni monumentali che devono dare decoro al paese. L’iniziativa è stata portata avanti dalla locale associazione “Orange Town” che, guidata da Carmelo Russo, si distingue ormai da anni in apprezzabili iniziative culturali e sociali.

Si tratta di un calendario a colori, a sei pagine, due mesi per pagina, che riproduce le fotografie del gruppo musicale Metral di Agata e Matteo Aquilina nell’antica e riqualificata piazza di Santa Rosalia, delle giovanissime ballerine Carioca Dance di Ursula Cottone Fontanelle all’interno della bella villa comunale, della squadra di basket maschile di Flavio Faraci sulla gradinata della chiesa madre da riparare, dell’équipe di ballerine Caribe Dance di Giuseppe Puccio sulla scalinata di piazza Verdi, di alcuni giovanissimi calciatori con il veterano Lillo Di Mora davanti allo stadio comunale Nino Novara e di un gruppo di ragazzi con i fratelli Giuseppe e Francesco Cipolla davanti al portone del glorioso cine-teatro Vella, oggi abbandonato.

“Non è stato difficile riunione tanti giovani nei luoghi più disparati della cittadina – afferma il fotografo amatoriale Quartararo – grazie alla loro collaborazione, siamo riusciti a fare delle buone fotografie inserite nelle pagine del calendario”.

Carmelo Russo, artefice con la sua associazione di mostre, iniziative, culturali, sportive e di spettacolo, ci dice: “Lo scopo è stato quello di valorizzare le eccellenze del paese e di evidenziare qualche problema irrisolto per dare decoro alla città. Con le offerte volontarie che ci vengono date per il calendario, continueremo a sistemare luoghi e piazze come abbiamo fatto in questi anni con piazza Santa Rosalia, già cumulo di immondizia”.

 


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