Il Carnevale dei bambini: gioia, comunità e gratitudine

PARTANNA – Pubblichiamo la riflessione del giovane animatore del Grin Pietro Sciacca sul recente riuscito Carnevale Partannese su cui tanti giovani si sono spesi.

Il Carnevale è un momento di festa in cui la gioia si fa concreta, la spensieratezza diventa un dono prezioso e ogni risata è più sincera. Quest’anno, il gruppo giovani della parrocchia: “GRIN”, ha messo cuore ed energia per rendere questa esperienza indimenticabile, trasformando semplici momenti di gioco in occasioni di crescita e condivisione.

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Baraonda”, ci ha offerto l’opportunità di generare una collaborazione capace di creare non solo un evento per i più piccoli, ma un’esperienza capace di coinvolgere tutta la comunità di Partanna. Insieme, abbiamo dato vita a ore di allegria e comunione, in cui la musica, i balli e il semplice stare insieme hanno ricordato a tutti quanto sia prezioso il dono della fraternità.

Ogni sorriso, ogni gesto di entusiasmo nei bambini è stato segno della bellezza della semplicità. Questo Carnevale ha dimostrato ancora una volta che la vera festa non nasce dall’eccesso, ma dall’amore che si mette nelle cose.

Un ringraziamento speciale va al nostro parroco Don Antonino Gucciardi, che ci ha sostenuti, e all’équipe che ha collaborato con noi ragazzi con dedizione. Ma soprattutto, il nostro grazie va a Dio, fonte della nostra gioia, che ci ha dato la forza di vivere questi giorni con entusiasmo e di donare agli altri un frammento di felicità.

Il Carnevale, vissuto nella luce della fede, non è solo un momento di divertimento, ma un’occasione per riconoscere che ogni incontro è un dono, che la gioia condivisa è una benedizione che ci permette di riscoprire la semplicità di un bambino, come ci ricorda il Vangelo: “Se non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei cieli” (Mt 18,3).

Mentre guardavo i bambini rincorrersi tra i coriandoli, mi è tornata alla mente la mia infanzia: la meraviglia di quei giorni di festa, la felicità di avere accanto gli amici, la consapevolezza di essere amato. E oggi, dopo questa esperienza, mi accorgo che quel bambino è ancora dentro di me, perché la gioia vera non invecchia, ma si rinnova ogni volta che viene donata.

Come gruppo giovani, ci impegniamo ogni anno a trasmettere questa magia, certi che ogni sorriso di un bambino è un seme di speranza che ci avvicina gli uni agli altri e a Dio. Perché alla fine, la vera magia del Carnevale non sta nei costumi o nelle maschere ma nell’amore che ci lega e nei momenti di comunione che portiamo nel cuore.

Pietro Sciacca, animatore del GRIN.


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