Il caso assurdo della variante D sollevato da Lo Piano nel consiglio comunale di Partanna

PARTANNA – Il progetto della strada denominato “variante D” nella sua mancata realizzazione, “ha generato in sostanza – ha ribadito il sindaco di Partanna Nicola Catania – la vicenda dei lotti assegnati dal Comune ai cittadini che hanno costruito lì la loro abitazione con una occupazione di suolo difforme rispetto al lotto assegnato”.

Successivamente la proprietaria dei terreni in questione ha avviato un contenzioso vincendo e ottenendo l’indennizzo dei terreni sui quali i cittadini avevano già costruito la loro casa o il loro giardino.

Il 22 novembre scorso il consigliere comunale Gianni Lo Piano ha rivolto un’interrogazione sulla vicenda al sindaco Nicola Catania:

“Tale problematica, che si trascina dalla fine degli anni ’80 – ha detto Lo Piano nella sua interrogazione consiliare –  è ormai abbastanza nota e quindi non la riassumo. Considerato che lei, signor sindaco, si è recato a Roma varie volte per lo svincolo delle somme per il pagamento del contenzioso del Genio Civile; tenuto inoltre conto che si è speso con grande energia per il reinserimento della questione variante D nell’elenco delle opere pubbliche Valle del Belice; visto che da parte sua ci sono stati diversi tentativi di mediazione tra le parti in lite al fine di agevolare le utenze colpite da una sentenza del tribunale che riconosceva il danno subito dalla signora Orsola Patera, proprietaria dei terreni, chiedo quali sono le prospettive e i tempi per la risoluzione di questo annoso problema che l’amministrazione comunale vorrà adottare”.

Il sindaco in consiglio ha risposto che nel prossimo anno si potranno utilizzare i fondi statali assegnati a Partanna per la ricostruzione.

“Io presumo – ha continuato il sindaco Catania – che nella prima metà del 2014 l’appalto sarà già dato”.


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