CASTELVETRANO – Nella giornata di ieri (14 settembre) il Commissario Straordinario per il Consiglio Comunale, dr. Francesco Messineo, ha deliberato di approvare il bilancio per l’anno 2016.
Nella deliberazione del dr. Messineo si legge: “Per quanto riguarda l’aspetto politico-amministrativo del bilancio e cioè la valutazione delle scelte compiute dall’amministrazione nella previsione delle spese, ben poco vi è da osservare trattandosi di un bilancio connotato da particolari ristrettezze nelle entrate e quindi ridotte al minimo nelle uscite. Va apprezzato lo sforzo di destinare al sociale la consistente cifra di € 4.451.201,82 stanziata per acquisto di beni e servizi per famiglia, diritti sociali e politiche sociali, ma non può non farsi cenno alla grave carenza di stanziamenti, purtroppo non emendabili, senza introdurre squilibri nel bilancio, in settori di pur grande importanza quali politiche giovanili, sport e tempo libero. In sostanza un bilancio difficile in una situazione difficile”.
“L’approvazione dello strumento finanziario consentirà alla civica amministrazione di poter uscire da una situazione di stallo che si protraeva ormai da troppi mesi, e specificamente dal 30 di aprile, impedendoci di poter provvedere alle esigenze primarie della nostra comunità come la discerbatura delle strade, il ripristino di parte della illuminazione pubblica, o il sostegno economico alle famiglie disagiate – ha affermato il sindaco Felice Errante – ringrazio il commissario Messineo per la sua attenta disamina e per le affermazioni contenute nel testo della deliberazione che fotografano con grande chiarezza la situazione economica di un comune che pur con grandi difficoltà, drammatiche specie in ordine alla liquidità, tenta di assicurare il maggior numero di servizi alla collettività. Leggere queste righe sarà un duro colpo per coloro che erano pronti a festeggiare l’avvenuto dissesto del comune come da loro preconizzato. Dovranno aspettare il 2017 e verosimilmente il nuovo Sindaco per sperare nel dissesto finanziario dell’Ente, incuranti delle refluenze negative sulla comunità amministrata – continua Errante – la politica deve essere fondata sull’alternanza tra maggioranza ed opposizione, ma crediamo altresì che certi limiti non vadano mai superati. La Civica Amministrazione, in questi mesi che mancano alla scadenza naturale, si impegnerà con maggiore vigore per portare avanti il gravoso compito che l’attende e ci impegneremo per ridurre l’area della evasione tributaria e reperire idonee risorse senza aumento della tassazione, per tentare di alleggerire il peso dell’anticipazione di tesoreria che ci ha consentito tra mille difficoltà di andare avanti ”.