SELINUNTE – “Il finanziamento da 5 milioni di euro per la ricollocazione delle tre colonne del Tempio G e il recupero del Fuso della Vecchia all’interno del Parco archeologico di Selinunte, voluto dall’Assessore Alberto Samonà, finanziato dal governo Regionale uscente in una delle ultime sedute di Giunta, è la notizia che aspettavamo da tempo.”
E’ quanto dichiarato dal Commissario Provinciale della Lega Trapani, Francesco Cannia, all’indomani del decreto di finanziamento della Giunta di Governo Regionale.
“Sarà un grande “cantiere della conoscenza” – sottolinea l’Ass.re Alberto Samonà – perché farà scoprire al mondo intero la maestosità di questo edificio sacro, considerato uno dei più grandi dell’antichità classica. La ricollocazione delle tre grandi colonne è un’operazione culturale di respiro internazionale, il biglietto da visita di una Sicilia che guarda al futuro nel nome della propria storia e identità culturale, e di una visione mediterranea e cosmopolita, che ha lo scopo di restituire centralità all’Isola. Un sogno che si realizza e che permetterà a tutti di rendersi conto di ciò che fu questo grande tempio dell’antichità. Un progetto che attirerà l’attenzione del mondo su Selinunte, con inevitabili ricadute sul numero di visitatori che in futuro vorranno scoprire il parco archeologico”.
“Il grande lavoro fatto dall’Ass.re Alberto Samonà per il territorio Trapanese” – continua Francesco Cannia – è sotto gli occhi di tutti: a partire dai 27 milioni di euro ottenuti con i fondi Pnrr, grazie al Ministero della Cultura per il recupero della Colombaia a Trapani, al finanziamento di € 1.400.000,00 con Fondi POC per il recupero dello “Stazzuni Liotta e della sua fabbrica di ceramiche” a Partanna, al restauro di Palazzo Grignani e del Fossato Punico a Marsala, al progetto di riqualificazione per € 1.800.000,00 della Venere Ericina. Aggiunge ancora Cannia, “per non parlare delle numerosissime iniziative direttamente promosse dall’Ass.re Samonà, volte alla promozione dell’Identità Siciliana, nonché alla nuova campagna di scavi all’interno dei Parchi Archeologici che ha già dato i primi frutti, per esempio con il ritrovamento a Selinunte della più grande Agorà del mondo classico”.
Infine – conclude Francesco Cannia – ad Alberto Samonà vanno i ringraziamenti miei personali per avere ascoltato il territorio, tutelato e promosso l’intero comparto dei Beni Culturali della Provincia, e per avere sempre condiviso scelte e proposte delle Sezioni della Lega Trapanese e della sua Dirigenza”.
Il Coordinatore Lega Trapani
Francesco Cannia
Il coordinatore della Lega di Trapani: “Il grande lavoro fatto dall’ass.re Alberto Samonà per i beni culturali del territorio trapanese è sotto gli occhi di tutti”
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